Vetrine spente e chiusura anticipata, ecco come i negozi del Fvg si preparano a combattere l’autunno di rincari

Le ipotesi per risparmiare dei negozi del Fvg.

Vetrine spente e tra le ipotesi anche chiudere un’ora prima. I negozi del Fvg cercano di difendersi così dal caro bollette in vista dell’autunno.

Non sono solo i ristoratori e le fabbriche energivore ad essere messe in ginocchio dall’aumento del prezzo di energia elettrica e gas, ma anche i negozi. Un problema rischia di aggravarsi con l’autunno, quando le giornate si accorceranno e per forza di cose si consumerà di più. Se le grandi catene riusciranno a reggere i più penalizzati saranno sicuramente i piccoli commercianti, che dovranno far fronte ad un autunno che si preannuncia drammatico.

Così si inizia a correre ai ripari iniziando a pensare a come risparmiare. La prima mossa sarà quella di spegnere le luci delle vetrine alla chiusura con le città che improvvisamente diventeranno più buie. Ma molti negozianti stanno anche valutando di chiudere un’ora prima, soprattutto nei mesi nei quali, con il buio e il freddo, i clienti faranno più fatica ad uscire e i guadagni saranno minori.

L’opinione comune di molti commercianti è che però queste misure non possano essere la soluzione e chiedono un programma e delle risposte serie da parte del Governo per affrontare un autunno che si preannuncia già difficilissimo.