L’art. 3 della legge di Stabilità 2020.
“Il provvedimento più rilevante inserito in Stabilità per quanto di mia competenza è quello legato alle attività dei giovani imprenditori agricoli in montagna, attraverso il quale la Regione vuole offrire un supporto di tipo finanziario per favorire la creazione di nuove attività, la rilevazione di imprese esistenti, l’acquisto di terreni, immobili o impianti, la loro ristrutturazione sia per il settore agricolo sia per quello della foresta/legno all’interno del regime de minimis. A sostegno di questo provvedimento c’è uno stanziamento di 800mila euro erogato a sportello, che consentirà di testare rapidamente l’interesse degli operatori e in caso aumentare i
fondi”.
Lo ha detto l’assessore alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche e alla Montagna, Stefano Zannier, dopo l’approvazione in Consiglio regionale dell’articolo 3 della legge di Stabilità 2020, precisando che “la norma prevede, inoltre, la creazione di una strategia regionale che evita il frazionamento e la sovrapposizione delle linee di finanziamento, i quali a volte rendono meno incisiva l’azione amministrativa”.
Zannier ha evidenziato come “la massima opposizione ai provvedimenti inseriti nell’articolo 3 della Stabilità si sia tradotta solo in un’astensione da parte della minoranza. Un segnale che si tratta di iniziative di buon senso, che andranno a reale vantaggio della comunità del Friuli Venezia Giulia.
L’assessore ha infine spiegato che “un ulteriore provvedimento permette la capitalizzazione del fondo di rotazione anche tramite formule di finanziamento derivanti dal Por-Fesr o dal Fse, andando così incontro alle esigenze delle attività, specialmente nel settore dell’agroindustria, che non trovavano risposte adeguate da parte delle norme esistenti”.
Be the first to comment on "Aiuti ai giovani che investono in montagna"