Maxi investimento da 63 milioni di euro per Ferriere Nord e Acciaierie di Verona

Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha approvato un programma d’investimento dal valore di 63 milioni di euro, presentato per gli stabilimenti di Ferriere Nord e dalle Acciaierie di Verona, entrambi parte del gruppo Pittini, leader italiano nella produzione di acciai lunghi laminati a caldo.

Il piano, che si concentrerà sugli stabilimenti di Osoppo e Verona, mira a migliorare le performance ambientali di queste strutture. Il programma si sviluppa attraverso cinque progetti principali, pensati per ridurre l’impatto ambientale e incrementare l’efficienza energetica.

Gli interventi sugli stabilimenti: innovazione e sostenibilità

Nel dettaglio, lo stabilimento di Osoppo beneficerà della realizzazione di un sistema avanzato per ottimizzare il trasferimento delle billette calde dall’acciaieria al reparto di laminazione. Questa misura permetterà un significativo risparmio energetico, contribuendo al contenimento delle emissioni. Inoltre, l’azienda ha pianificato interventi di insonorizzazione dei fabbricati, riducendo l’impatto acustico sulle aree circostanti.

A Verona, invece, gli investimenti si concentreranno sull’introduzione di sistemi di trattamento delle acque a circuito chiuso o semichiuso, finalizzati a minimizzare il prelievo di risorse idriche, una questione particolarmente rilevante in un contesto di crescente scarsità d’acqua. Sarà inoltre installato un nuovo impianto per la produzione di ossigeno ad elevata efficienza energetica, un altro passo verso un’industria più sostenibile e meno impattante dal punto di vista ambientale. Anche in questo sito verranno adottate soluzioni per ridurre l’inquinamento acustico.

Il sostegno pubblico: investimenti e agevolazioni

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha riconosciuto l’importanza strategica di questo accordo, tanto per il sistema produttivo nazionale quanto per il contesto territoriale. Per questo motivo, il Governo ha deciso di supportare l’investimento con un contributo di 20 milioni di euro in agevolazioni. Inoltre, la Regione Friuli Venezia Giulia, particolarmente attenta agli aspetti ambientali, ha stanziato ulteriori 570 mila euro per sostenere i progetti previsti nello stabilimento di Osoppo.

La gestione dell’accordo sarà affidata a Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, che si occuperà di coordinare l’istruttoria per l’ammissione delle aziende alle agevolazioni concesse.