Presentato il piano industriale 2020-2022.
Insiel si rinnova e presenta il piano industriale 2020-2022. Il piano, è stato approvato dalla Giunta regionale insieme alla struttura organizzativa 2020 della società partecipata regionale.
La mission sarà quella di essere un partner strategico per il Friuli Venezia Giulia con un ruolo chiave nel processo di trasformazione digitale della PA e della sanità regionale. Fungerà da vero e proprio incubatore digitale delle politiche di semplificazione dei processi e diffusione dell’innovazione, a vantaggio del comparto pubblico, dei cittadini e delle imprese.
Dodici i pilastri su cui poggia il piano, declinati nei quattro ambiti principali di attività: regione, sanità, enti locali, imprese e mondo accademico.
Per quanto riguarda la regione il documento individua un nuovo modello di delivery per il contenimento dei costi e un’integrazione più efficace di servizi. Una struttura dedicata all’innovazione finalizzata a definire ambiti tecnologici di rilievo strategico e un servizio di consulenza per la riprogettazione di quei processi amministrativi di non facile digitalizzazione.
Per la sanità gli obiettivi sono: supporto alla riforma e al conseguente riassetto del Servizio sanitario regionale, un’offerta digitale che tenga conto delle mutate esigenze di presa in carico del paziente e il potenziamento della privacy e della sicurezza informatica.
Nel triennio Insiel affiancherà gli enti locali supportandoli nell’individuazione di soluzioni informatiche e organizzative capaci di semplificare le procedure amministrative. È prevista in tal senso un’assistenza diretta da parte di personale specializzato, percorsi di formazione e servizi ad hoc di cloud e cybersecurity.
Per favorire lo sviluppo delle competenze e dell’imprenditorialità sull’intero territorio, il piano industriale traccia, a favore di Pmi e mondo accademico, un nuovo modello di procurement. Saranno favorite opportunità commerciali grazie a proposte di acquisto innovative e servizi di sviluppo e di supporto tecnico a disposizione di università e centri di ricerca, incubatori, venture capital e acceleratori.
Nella nuova sede aziendale di Udine sarà attivato inoltre, uno spazio fisico nel quale favorire lo scambio di idee e di progettualità.Quanto alla struttura organizzativa, il nuovo assetto prevede una modalità studiata per garantire il presidio costante di tutti gli stakeholders e lo snellimento delle strutture operative che risultano ora collocate sotto unici centri di responsabilità.