I dati dell’inflazione in Friuli.
In Friuli Venezia Giulia l’inflazione raggiunge numeri record. Secondo quanto riportato dal rapporto diffusa dal Comune di Udine, circa il mese di settembre appena concluso, la crescita dei prezzi ha toccato il 9%. E se a Udine la cifra è alta, a Trieste va ancora peggio, dove il dato arriva al 9,2%.
Tra i prodotti alimentari l’inflazione a Udine ha colpito particolarmente il pane e i cereali (14,4%), latte, i formaggi e le uova (14,5%), le verdure (17,2%), nonché gli oli e i grassi (26,5%). Per quanto riguarda invece le bevande alcoliche, di particolare interesse la birra con un aumento inflativo del 7,7%.
Prezzi lievitati anche per quanto riguarda i costi energetici e quelli relativi all’abitazione: i prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa hanno visto un’inflazione del 20,6%. Schizzano alle stelle i valori inflativi di energia, gasolio e combustibili: 84,3 punti percentuali per l’energia elettrica, 72,6 per il gas e 86,3 per i combustibili solidi. Da segnalare, tra i valori inflativi a doppia cifra, i grandi elettrodomestici, pari al 10,9% e poco inferiore (10,5%) per i beni non durevoli per la casa.
Nel settore dei trasporti invece, colpiscono l’inflazione all’11,7% per i pezzi di ricambio e accessori per auto e mezzi di trasporto privati e al 10,6% per carburanti e lubrificanti. Il trasporto aereo vede un’inflazione che schizza all’82% a fronte di quella che interessa il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne al 15,3%. Per quanto riguarda invece gli animali domestici e i relativi prodotti, il valore percentuale dell’inflazione è dell’11,6.