In Friuli i contributi per ridurre la plastica nella ristorazione: come fare domanda

Al via oggi e fino al 23 ottobre il bando di contributi regionali rivolto alle micro-imprese della ristorazione aventi per aiutarle a ridurre l’utilizzo della plastica. Le domande vanno presentate alla Camera di Commercio Pn-Ud per le imprese del comparto che operano sui territori di Udine e Pordenone.

I contributi per la riduzione della plastica.

I contributi possono servire ad abbattere i costi per l’acquisto di materiali come cannucce, agitatori di bevande, piatti, posate, sacchetti, contenitori per il cibo d’asporto purché siano riutilizzabili o in materiali certificati ecocompatibili, come a esempio in plastica biodegradabile o altro materiale biodegradabile e compostabile; l’acquisto e l’installazione di erogatori di acqua o di altre bevande e dei soli imballaggi in vetro e in lattina per acqua minerale e altre bevande.

Il contributo è concesso per un importo pari al 65% della spesa ritenuta ammissibile e comunque per l’importo massimo di mille euro per sede operativa dell’impresa interessata all’iniziativa. L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale a fondo perduto.

Come presentare la domanda.

Le domande per il 2023 vanno inoltrate dal 5 al 23 ottobre via Pec alla Camera di commercio competente, la quale procederà entro 90 giorni all’erogazione del contributo, che riguarda ciascuna sede operativa anche di una medesima piccola impresa della ristorazione.

La domanda, in regola con la normativa in materia d’imposta di bollo, va presentata unicamente a mezzo posta elettronica certificata (Pec) dell’ impresa richiedente alla Pec della Cciaa territorialem cioè, per le imprese con sede destinataria dell’iniziativa nel territorio di Udine a contributi.ud@pec.pnud.camcom.it, mentre per quelle di Pordenone a contributi.pn@pec.pnud.camcom.it.

Tutte le info, il bando e la modulistica sono disponibili nella sezione Contributi sul sito della Cciaa www.pnud.camcom.it e su quello della Regione.

Le parole dell’assessore Scoccimarro.

“Educare e incentivare la popolazione all’utilizzo di materiali ecocompatibili anziché tassare chi usa la plastica”. È questa la filosofia del regolamento regionale illustrato oggi a Trieste dall’assessore alla Difesa dell’ambiente Fabio Scoccimarro, che stanzia 3 milioni in 3 anni per iniziative antiplastica a beneficio delle microimprese regionali del settore dei pubblici esercizi.

“Questi tre milioni vanno considerati come un importo ampliabile, se, come crediamo, l’iniziativa avrà successo. Le rivoluzioni culturali – ha affermato Scoccimarro – vanno accompagnate e le transizioni ecologiche incentivate dalla pubblica amministrazione, senza imposizioni dall’alto, tantomeno con tasse assurde ispirate da ideologie ambientaliste che hanno bloccato la Nazione”.

L’iniziativa, come ha ricordato Scoccimarro, “non è un’azione isolata, ma viene incontro a un settore colpito dalla pandemia prima e dalle crisi successive, nel solco delle iniziative già portate avanti con gli enti pubblici e con le ecofeste e Tifo Pulito”.