L’indagine del Centro studi Cna.
Commercio e turismo, ma anche servizi alla persona, trasporto e agroalimentare. Sono i settori più duramente colpiti dall’emergenza coronavirus secondo l’indagine del Centro studi CNA, che fotografa l’impatto dell’epidemia sulle micro e piccole imprese.
I dati sui primi effetti della crisi, relativi a un campione di 6mila piccole imprese del territorio nazionale, fotografano la medesima situazione che si registra in Fvg. La CNA regionale rileva, attraverso i suoi uffici e i contatti con le imprese artigiane, la connotazione di drammaticità che sta assumendo soprattutto il settore del turismo.
“Ci riferiscono di continue cancellazioni di viaggi e pernottamenti nelle nostre località turistiche – afferma il direttore CNA Fvg Roberto Fabris -, che fa il pari con il trasporto di persone, noleggio con conducenti, taxi. A ciò vanno ad aggiungersi problematiche sul trasporto delle merci, che cominciano a risentire di qualche anomalia sul territorio nazionale. Ma anche l’agroalimentare è coinvolto, così come registriamo una contrazione dei servizi alla persona”.
Lo studio individua anche gli strumenti e le misure da adottare per l’emergenza. CNA Fvg chiede che a livello nazionale si tenga conto della specificità del Fvg, “perché siamo adiacenti a una zona rossa e rischiamo di avere molti dei problemi del Veneto senza però ricevere aiuto specifico”.