La Icop di Basiliano si aggiudica i lavori per il molo di Trieste.
ICOP S.p.A. Società Benefit di Basiliano, tra i principali operatori europei nelle fondazioni e nel microtunnel, si è aggiudicata come assegnatario del Consorzio Eteria la gara d’appalto indetta da Trieste Marine Terminal (TMT) Spa per la progettazione esecutiva e l’esecuzione di tutti i lavori necessari alla realizzazione del primo stralcio del prolungamento di 100 metri (per 141 di larghezza) del Molo VII del Porto di Trieste.
Erano state 15 le imprese (anche in forma associata), che avevano presentato la richiesta di partecipazione al bando di gara. Solo 10, tra cui Icop, però, erano state invitate alla fase di aggiudicazione. Pur avendo la possibilità di assegnare i lavori con affidamento diretto, TMT, in accordo con l’Autorità portuale, ha voluto una gara ad evidenza pubblica, al fine di garantire maggiore trasparenza e legalità.
L’importo a base di gara per questo intervento è di 33.387.887,73 euro e rappresenta solo una parte del più ampio progetto di allargamento e allungamento del Molo VII (si punta ad un allungamento totale di 200 metri, per una spesa totale complessiva di 190 milioni di euro) che TMT si è impegnata ad attuare alla luce della concessione rilasciata nel 2015 per una durata di 60 anni.
Il commento.
“Esprimiamo grande soddisfazione per l’esito della gara d’appalto con l’aggiudicazione di una così importante commessa – sono le parole di Piero Petrucco, amministratore delegato di Icop -. Rappresenta un’ideale prosecuzione del nostro impegno a Trieste, che fa seguito ai lavori da noi realizzati per la costruzione della vicina Piattaforma Logistica Trieste. Il tempo utile per ultimare sia la progettazione esecutiva, sia i lavori compresi nell’appalto è fissato in 586 giorni, suddivisi in 60 giorni per la progettazione esecutiva e 526 giorni per l’esecuzione dei lavori veri e propri, che avrà inizio solo dopo la formale approvazione del progetto esecutivo da parte della Stazione appaltante”.
Il progetto.
Il prolungamento del Molo Settimo garantirà una lunghezza netta della banchina Sud di circa 870 metri di cui circa 810 metri operativi, atti ad ospitare, in contemporanea, due navi madri, fra cui una da 19.000 TEU. La nuova porzione di terminal potrà assicurare l’operatività di due gru di banchina STS (Ship to Shore) con estensione del braccio fino a 24 file, necessarie per superare il limite delle 21 file degli attuali mezzi a disposizione e rispondere così alla richiesta di navigli di maggiori dimensioni. Oltre a ciò, sarà possibile una ridistribuzione, incrementandolo, del numero di slot per lo stoccaggio dei container sul piazzale, affinché la movimentazione possa svolgersi in modo più razionale ed efficace; l’incremento del numero degli slot realizza, altresì, un corretto bilanciamento tra la capacità di movimentazioni in banchina e le aree di stoccaggio in piazzale
L’intervento sarà realizzato mediante un impalcato a giorno su pali trivellati di grande diametro, su cui poggia un graticcio di travi principali e secondarie, tutte prefabbricate e precompresse, completato da un getto di soletta in opera reso collaborante con le travi: sarà coperta una superficie di 100 per 140 metri.