Una lavoro per prevedere zone più soggette a rischio di alluvione.
Nuova missione in arrivo per Helica. L’azienda friulana sarà impegnata a partire dai primi giorni di dicembre in India, dove si occuperà di rilevare per un territorio esteso un modello idrologico per il monitoraggio e predizione delle inondazioni in tempo reale. Grazie al know how acquisito in 18 anni di attività – è nata nel 2000 – Helica, specializzata nel telerilevamento aereo, ha saputo conquistare fette di mercato sempre più ampie, varcando i confini del Friuli Venezia Giulia e stringendo accordi di collaborazione anche con governi esteri.
L’India, in particolare, è un mercato di riferimento: lo scorso giugno aveva portato a termine il monitoraggio di un’area di 70.000 chilometri lineari a sud di Nuova Dehli. A breve, Helica tornerà quindi nel Paese asiatico per un’importante commessa, fondamentale per prevedere zone più soggette a rischio di alluvione e problemi idrogeologici.
Oltre all’India, l’azienda insediata nella zona industriale di Amaro (Udine) collabora da tempo con enti e istituzioni dal Canada all’Australia, dagli Stati Uniti alla vicina Austria, senza dimenticare Colombia e Cile, dove è stata impegnata nell’identificazione dei cavi elettrici, dei pali e delle cabine delle linee per pianificare gli interventi di manutenzione. Sempre con la professionalità in primo piano. Prima azienda in Italia a operare con sistemi laser-scanner (LIDAR), Helica si avvale anche di camere digitali ad altissima risoluzione, sistemi elettro-ottici giro stabilizzati e sensori geofisici.
Le “fotografie” del terreno vengono poi rielaborate da una rete di esperti. La flotta dell’azienda carnica conta su due elicotteri (un AS350 B3 e un AS350 B2) e un aereo PC-6 Pilatus Porter. L’acquisizione di dati LIDAR, in combinazione con camere digitali aeree, risulta oggi la soluzione ottimale ogni volta che è necessario ricostruire in modo preciso la morfologia del territorio per gli usi più svariati, dallo studio dell’alveo di un torrente al monitoraggio del versante di una montagna, passando per l’evoluzione di un ghiacciaio, il rilievo di un sito archeologico o il conteggio di decine di miglia di piante. Un altro servizio che Helica offre è quello dell’acquisizione di immagini aeree anche nell’infrarosso vicino, che permettono il monitoraggio della vegetazione sul territorio.
Da un paio di mesi, la quota di maggioranza di Helica è stata acquisita da Riel Srl, società con sede a Tavagnacco (Udine) specializzata nel settore delle infrastrutture di telecomunicazione a media e alta tensione. “Questa nuova commessa in India – commentano dal management di Helica – ci riempie di orgoglio e consolida ulteriormente la nostra presenza in quello Stato. La professionalità acquisita in quasi due decenni è capace di fare ancora la differenza”.
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