Il Friuli Venezia Giulia punta sull’imprenditoria femminile: altri 2 milioni di euro per il bando

Aumentate le risorse per il bando sull’imprenditoria femminile.

“Grazie a un nuovo provvedimento approvato dalla Giunta, la dotazione complessiva del bando regionale a sostegno dell’imprenditoria femminile raggiunge la ragguardevole somma complessiva di 5.287.814 euro. Questa importante dotazione finanziaria permetterà di finanziare almeno il 76% dei progetti validamente presentati”.

A darne notizia è l’assessore alle Attività produttive del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, che ha portato all’attenzione della Giunta l’incremento di circa 2 milioni di euro della dotazione del bando relativo ai contributi a sostegno di progetti di imprenditoria femminile e il rispettivo riparto delle risorse su base provinciale, che è stato approvato dall’Esecutivo.

“Un traguardo significativo – ha osservato Bini -, che conferma la chiara volontà della Regione di far crescere l’imprenditoria femminile, già molto ben rappresentata da vere e talentuose eccellenze operative sul nostro territorio. Con questo provvedimento potranno essere avviati, da parte delle camere di commercio, i procedimenti di concessione per ulteriori 130 progetti presentati dalle imprese femminili, portando così la percentuale di domande finanziate al 76% del totale“.

Il riparto e come funziona il bando.

Con l’approvazione della delibera, è stato effettuato il riparto su base provinciale delle risorse, avvenuto in proporzione alla distribuzione provinciale del numero delle imprese attive iscritte al Registro delle imprese al 31 dicembre 2023: Pordenone 553.445 euro, Udine 998.399 euro, Gorizia 202.896 euro, Trieste 333.072 euro, per un totale complessivo, come già citato, di 2.087.814 euro.

Il bando per la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno di progetti di imprenditoria femminile prevede un’intensità del contributo pari al 50% della spesa ammissibile, mentre l’importo del contributo è compreso tra un minimo di 2.500 euro e un massimo di 30.000 euro.

“Contando anche l’analogo bando emanato nella scorsa legislatura – ha concluso Bini – questa Amministrazione regionale ha destinato al sostegno dell’imprenditoria femminile circa 11 milioni di euro”.