Un contributo di oltre 1milione dalla Regione.
La Regione cofinanzierà con 1.7milioni di euro in due programmi di ricerca e sviluppo che coinvolgono cinque tra le più grandi industrie del Friuli. L’accordo, approvato dalla Giunta Fedriga e il Ministero per lo sviluppo economico, punta alla crescita del settore produttivo e del livello di occupazione. Infatti, l’intento è quello di creare ulteriori 250 posti di lavoro nell’industria e nella manifattura specializzata.
“La miglior risposta alla crisi è l’investimento nell’innovazione con uno sguardo al futuro”, commenta l’assessore regionale alle attività produttive Sergio Emidio Bini. Il primo accordo supporta le acciaierie Bertoli Safau consiste nello studio, progettazione, costruzione e sperimentazione del prototipo di un forno ad atmosfera controllata. La ricerca propone soluzioni di ultima tecnologia in grado di offrire prestazioni superiori a basso impatto ambientale. Il costo previsto è di circa 9milioni e la Regione contribuirà con 270mila euro.
Ad essere coinvolto nel piano è anche il progetto “Artificial Intelligence for Manufactoring” avanzato dalla Beantech di Colloredo di Montalbano, in collaborazione con Brovedani, Danieli, Automation e Lima Corporate. Le aziende intendono sviluppare una piattaforma informatica composta dalle migliori soluzioni hardware e software industriali. Il settore delle macchine utensili, comparto strategico per la Regione soprattutto all’estero, può trarre un elevato vantaggio competitivo. Infatti, la piattaforma AIM sfrutta la potenzialità delle macchine e degli impianti automatizzate. L’attuazione prevede una spesa di 13.7milioni di euro, di cui 1.4milioni di euro sono della Regione.