L’incubatore tecnologico di Udine nel progetto finanziato dalla Ue.
L’Unione Europea ha finanziato con quasi 2 milioni di euro, un progetto triennale per promuovere partnership tra i poli di innovazione digitale europei e africani, aprendo così la strada a innovatori, startup e Pmi per lo sviluppo congiunto di soluzioni per una logistica moderna e rispondente ai bisogni dei territori coinvolti.
Il progetto Digilogic, questo il nome, sarà sviluppato da un consorzio che conta tre poli di innovazione europei, Digital hub logistics Dortmund (Germania), Vtt (Finlandia) e Friuli Innovazione (Italia) e due africani, il Mest in Ghana e il BongoHive in Zambia, ma anche una Ong che si occupa di cambiamento sistemico, Endeva (Germania), e una piccola impresa tecnologica fondata dall’imprenditore friulano Adriano Mauro, che da anni lavora a Lagos, in Nigeria.
“Siamo entusiasti di collaborare al progetto Digilogic al fianco di player di rilievo nel panorama internazionale della logistica – commenta Filippo Bianco, amministratore delegato di Friuli Innovazione –. Metteremo in campo la nostra esperienza ventennale e la nostra competenza nel sostenere le idee imprenditoriali e nell’intercettare giovani talenti per favorire l’innovazione del settore, che in Italia vale il 9% del PIL, conta 90 mila imprese e 1,5 milioni di addetti”.
Nell’ambito del partenariato, Friuli Innovazione avrà il compito di trasferire le proprie competenze nello stimolare le capacità imprenditoriali con metodologie sperimentali e di guidare i laboratori misti Eu-Africa per co-creare risposte concrete e percorribili a bisogni espressi da gruppi di interesse africani in tema di spostamenti di persone o merci in particolari contesti.
Un progetto importante perché la logistica è molto più del trasporto e della connessione orizzontale tra i vari segmenti dei sistemi economici moderni, in quanto insieme alla gestione della supply chain garantisce la produzione e il commercio determinando la competitività delle economie.