Firmato il patto con Friuli Innovazione di Udine.
Nasce un patto di collaborazione italo-austriaco tra Friuli Innovazione di Udine e lo Joanneum Research Forschungsgesellschaft mbH di Graz, una delle più importanti istituzioni di ricerca e sviluppo non universitarie austriache. A pochi giorni dall’assemblea che ha avviato il progetto Friuli Innovazione 2.0, in armonia con le strategie e gli obiettivi del piano regionale di riorganizzazione e specializzazione territoriale dei parchi scientifici e tecnologici, è infatti stato siglato un accordo transfrontaliero che crea una connessione tra il centro di ricerca e trasferimento tecnologico con sede a Udine e l’eccellenza austriaca nell’ambito della ricerca e dell’innovazione.
Il patto è stato siglato in occasione della visita al Parco da parte de console generale d’Austria a Milano, Clemens Mantl, accompagnato dalla console onoraria della Repubblica d’Austria in Fvg, Sabrina Strolego. L’accordo di collaborazione è stato formalizzato dal professor Wolfgang Pribyl, Ceo centro di Graz e Dino Feragotto, amministratore unico di Friuli Innovazione in carica durante la definizione della partnership.
“Il Centro d’eccellenza austriaco – spiega Feragotto – metterà a disposizione del territorio regionale le esperienze e le competenze sviluppate in oltre cinquanta anni di attività e l’azione sinergica con Friuli Innovazione offrirà nuove opportunità d’innovazione al territorio”.
Friuli Innovazione, che dal 2004 ad oggi ha scritto progetti europei con oltre 320 realtà pubbliche e private, ha in comune con Joanneum Research proprio la vocazione internazionale. “L’asse italo-austrico, alimentando lo scambio di conoscenze e favorendo iniziative congiunte – commenta Daniele Cozzi, presidente del Cda di Friuli Innovazione –, sarà un elemento utile per accelerare l’evoluzione di Friuli Innovazione in centro di eccellenza nazionale ed internazionale, il ruolo attribuito dalla Regione nell’ambito del piano di riorganizzazione e specializzazione territoriale dei Parchi scientifici”.