Il Fvg ultima tra le regioni d’Italia per fondi ricevuti.
Un’Italia divisa, con il Nord pronto ad aggiudicarsi gli aiuti più consistenti e pari alla metà dell’intero territorio nazionale. Non però in Friuli Venezia Giulia, che resta, se non in fondo alla classifica, sicuramente nelle ultime posizioni rispetto alle altre regioni d’Italia.
È la fotografia scattata dallo studio elaborato dal Consiglio e dalla Fondazione nazionale dei commercialisti che analizza la ripartizione dei fondi destinati ai Comuni alle prese con la crisi economica derivante dall’emergenza pandemica da Covid-19.
Nel dettaglio, l’anno scorso sono stati erogati 5.020 milioni di euro suddivisi tra il Fondo per l’esercizio delle funzioni fondamentali e la cosiddetta solidarietà alimentare, al netto delle compensazioni specifiche per il mancato gettito determinato da esenzioni tributarie decise a livello nazionale. Il primo intervento, (4.220 milioni di euro) che copre l’85% delle erogazioni, si concentra nelle regioni del Nord Italia e nel Lazio per effetto dei parametri ancorati alla capacità fiscale registrata nei singoli comuni, fornendo di fatto un aiuto maggiore nei territori in cui il reddito medio pro capite è più alto. In particolare ha infatti distribuito 2.239 milioni di euro al Nord, 896 milioni al Centro e 1085 al Sud.
Tra tutte le regioni d’Italia, il Fvg resta però davanti solo a Basilicata, Molise, Umbria e Valle d’Aosta. Dei 4 mila 220 milioni, infatti, alla regione sono arrivati 77 milioni, l’1,82% del riparto.
Il secondo intervento (800 milioni) ha invece erogato, in generale, risorse maggiori ai Comuni del Mezzogiorno per effetto di un parametro legato al reddito pro capite utilizzato per intensificare l’intervento in quei comuni dove era inferiore alla media nazionale. Nello specifico: 307 milioni al Nord, 146 milioni al Centro e i rimanenti 346 al Sud. Pertanto dal complesso dei due interventi è risultato un aiuto da 2.546 milioni al Nord, 1.042 milioni al Centro e 1.431 milioni al Sud.
Anche qui, però, il Friuli Venezia Giulia resta fanalino di coda davanti solo a Basilicata, Molise, Trentino Alto Adige, Umbria e Valle d’Aosta con poco più di 13 milioni di euro ricevuti pari all’1,65% del riparto.
A livello di singole regioni, per quanto riguarda il Fondo per l’esercizio delle funzioni fondamentali, le prime tre per aiuti ricevuti sono Lombardia (quasi 880 milioni), Lazio (413 milioni) e Veneto (377 milioni), mentre per la solidarietà alimentare, sul podio Lombardia (111 milioni), Campania (101 milioni) e Sicilia (87 milioni).