I fondi, pari ad 8,3 milioni di euro, sono stati trasferiti in una banca “ponte”.
C’è anche un’azienda friulana coinvolta nel crack della Silicon Valley Bank: si tratta della Eurotech S.p.A. di Amaro, che con la società controllata Eurotech Inc ha depositi per 8,3 milioni di euro nella banca americana. La somma comunque risulta trasferita in una banca “ponte” costituita dalla Federal Deposit Insurance Corporation (“FDIC”) con l’intento di salvaguardare integralmente i correntisti.
“Eurotech S.p.A. (la “Società” o “Eurotech”) rende noto, con riferimento alle vicende che stanno interessando la Silicon Valley Bank (“SVB”), che i depositi della società controllata statunitense Eurotech Inc. (la “Controllata”) presso la SVB risultano trasferiti alla nuova banca “ponte” denominata Silicon Valley Bridge Bank N.A. costituita dalla Federal Deposit Insurance Corporation (“FDIC”) con l’intento di salvaguardare integralmente i correntisti di SVB”. Lo ha reso noto la stessa società specificando il gruppo non ha altri rapporti con la Silicon Valley Bank e la situazione è attentamente monitorata.