Negli ultimi anni il settore dell’elettronica e della tecnologia hanno visto una crescita significativa in Italia, sia in termini di domanda di dispositivi innovativi che di opportunità di business.
A testimoniarlo non sono solo i dati di cui parleremo a breve, ma anche la repentina crescita del settore di rivendita B2B di componenti elettroniche destinate all’industria come Moxa Distry Shop
Secondo i dati di Assinform, infatti, il mercato ICT in Italia ha registrato una crescita del 3,7% nel 2022, raggiungendo un valore complessivo di 75,5 miliardi di euro. Questo aumento è stato trainato dall’adozione diffusa delle tecnologie digitali da parte delle aziende italiane, che cercano di migliorare l’efficienza operativa e rimanere competitive in un contesto globale sempre più digitale.
L’exploit: maggior domanda di automazione
Un fattore chiave di questa crescita è l’incremento della domanda di soluzioni di automazione industriale. Le industrie stanno cercando di modernizzare le loro operazioni con l’adozione di tecnologie avanzate come l’Internet delle Cose (IoT), l’intelligenza artificiale (AI) e la robotica. Queste stanno trasformando il modo in cui le aziende operano, offrendo maggiore efficienza e riducendo i costi operativi. Secondo una ricerca di MarketsandMarkets, il mercato globale dell’IoT industriale dovrebbe crescere da 76,7 miliardi di dollari nel 2020 a 106,1 miliardi di dollari entro il 2026, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 6,7%.
Le imprese italiane stanno investendo in soluzioni di connettività avanzata per migliorare la produttività. La crescente adozione di server seriali e switch Ethernet industriali sta facilitando l’integrazione di apparecchiature legacy con infrastrutture di rete moderne, garantendo un flusso di dati continuo e sicuro tra i vari componenti del sistema produttivo. Questo trend è evidente nelle aziende che modernizzano le loro strutture per rimanere competitive a livello globale. Secondo uno studio di Statista, il mercato globale degli switch Ethernet industriali è destinato a crescere a un ritmo sostenuto, con un valore previsto di 4,8 miliardi di dollari entro il 2026.
Gli altri mercati
La pandemia ha accelerato la digitalizzazione del Paese e ha contribuito ad aumentare la domanda di dispositivi elettronici. Questo ha portato a un aumento significativo delle vendite online e conseguenti impatti positivi anche sugli stessi rivenditori finali nel campo dell’elettronica e del tech.
I consumatori italiani, sia business che privati, hanno maturato maggiori esigenze di qualità, un dato emerso dalle ricerche di prodotti in grado di combinare tecnologia e sostenibilità ambientale. Secondo il report annuale di GfK, le vendite di dispositivi elettronici in Italia sono cresciute del 15% nel 2021, con un’attenzione crescente verso prodotti eco-sostenibili e ad alta efficienza energetica.
Parallelamente, le startup tecnologiche italiane stanno guadagnando terreno, offrendo soluzioni innovative e sempre più sostenibili: incubatori e acceleratori di impresa stanno supportando le aziende, aiutandole a sviluppare prodotti rivoluzionari e a entrare nei mercati internazionali. Un chiaro segnale di questo sviluppo è testimoniato dal Rapporto StartUpBlink, nel quale si legge che l’Italia ha migliorato il suo ranking globale delle startup, posizionandosi al 23° posto nel 2021.
Il settore dell’elettronica e della tecnologia in Italia, in conclusione, sta vivendo una fase di crescita dinamica, alimentata da una forte domanda di soluzioni innovative e supportata da iniziative governative e investimenti privati.