Debito in crescita per le famiglie della regione.
In Friuli aumenta il debito totale contratto dalle famiglie. Questo è ciò che si evice dal rapporto dell’ufficio studi della Cgia. Si tratta di un incremento che non è completamente riconducibile all’attuale situazione di crisi. Potrebbe infatti essere in parte dovuto anche alla ripresa economica verificatasi nell’anno scorso, per cui si tratterebbe di un indebitamento “positivo“, di investimenti. Il debito infatti viene considerato un problema se a contrarlo sono famigle a basso reddito. In questi casi, aumenta infatti il rischio d’usura.
Le categorie più a rischio e che risentono di più della situazione di crisi sono soprattutto gli artigiani, commercianti e partite IVA. Tali categorie risentono infatti dell’aumento dei costi sia come privati, sia sul lavoro, pagando doppiamente le conseguenze della crisi. La situazione, si legge comunque nello studio, sarebbe critica, ma non drammatica.
Nello specifico, il Friuli Venezia Giulia l’indebitamento di ogni famiglia è in media di 21.866 euro con un +7,4% nel 2021 rispetto al 2019, dato sopra la media nazionale. Nella classifica dei capoluoghi di provincia, dal più al meno indebitato, i capoluoghi della nostra regione si distribuiscono nella fascia medio-alta. Il più indebitato è Pordenone con 23.783 euro, al 26esimo posto in Italia. Seguono Gorizia al 39esimo (22.433), Udine al 43esimo (21.528) e Trieste al 52esimo (20.090).