Il primo semestre 2022 di CrediFriuli.
CrediFriuli, anche nel primo semestre del 2022, non arresta la sua corsa registrando performance di tutto rispetto (l’utile netto è pari a 9,5 milioni di euro), pur avendo operato in un periodo difficile segnato dall’impennata dell’inflazione, dal notevole rincaro delle materie prime e, in generale, dall’instabilità del contesto macro economico.
Al 30 giugno 2022, le masse complessivamente amministrate si sono attestate a 2,8 miliardi di euro con un incremento del 5,8 per cento rispetto al giugno precedente. In sensibile aumento anche la raccolta diretta, che ha segnato un +7 per cento, con l’apertura di quasi 1.500 nuovi conti correnti in soli 6 mesi. Resta stabile il risparmio gestito, con una raccolta netta positiva nonostante l’andamento avverso dei mercati, mentre gli impieghi salgono a 1,05 miliardi di euro (+7,8 per cento), con un importante sostegno indirizzato a particolari settori di mercato, come, a esempio, quello turistico. Un dato alimentato positivamente pure dalla conferma nella crescita di erogazioni di mutui casa (+5 per cento).
La riqualificazione del patrimonio edilizio ha inoltre superato i 45 milioni di euro di crediti fiscali acquistati, con la gestione di oltre 300 pratiche.
“I risultati di questa prima parte del 2022, approvati recentemente dal consiglio di amministrazione, confermano, ancor una volta, l’efficacia del nostro operare – afferma il presidente, Luciano Sartoretti – e la soddisfazione per l’ottimo lavoro realizzato da tutti i nostri collaboratori, che ci tengo a ringraziare, per la capacità di ascolto, l’impegno e la passione che mettono al servizio del territorio. Un mix di valori e principi fondamentale per il nostro costante percorso di crescita”.
“L’economia sta attraversando un momento particolarmente delicato, tanto che i nostri sforzi per concedere vicinanza non sono mancati e mai mancheranno, tendendo sempre una mano a chi chiede supporto – aggiunge il direttore generale, Gilberto Noacco -. Un tanto è possibile anche grazie alla prosecuzione di politiche volte al rafforzamento del patrimonio che, a giugno 2022, ha superato i 177 milioni di euro, consentendoci ampi spazi di sostegno creditizio a favore delle imprese e delle famiglie che popolano le nostre Comunità”.
Sono continuate, inoltre, anche la crescita del CET1, che ha raggiunto quota 27,45 per cento, e la diminuzione dei crediti deteriorati netti i quali, rapportati agli impieghi netti, si attestano allo 0,28 per cento.