Le comunicazione dell’Agenzia delle Entrate.
L’Agenzia delle Entrate, con un provvedimento del 25 marzo, annuncia una pioggia di controlli. Nonostante la situazione resa complessa tra la crisi causata dal conflitto in Ucraina e le conseguenze della pandemia, la macchina amministrativa continua a funzionare a pieno regime. I destinatari di questi controlli saranno soprattutto i titolari di partite IVA. L’oggetto: la differenza tra il volume d’affari dichiarato e l’importo delle operazioni comunicate. Il periodo d’imposta sotto la lente d’ingrandimento dell’Agenzia delle entrate sarà quello relativo al 2018, con riferimento quindi alle dichiarazioni del 2019.
Le anomalie riscontrate, per le quali l’Agenzia invierà delle lettere di compliance, riguardano differenze parziali o totali emerse nelle fatture trasmesse al fisco. Chi ricevesse queste lettere a segnalazione di un’anomalia, potrà regolarizzare autonomamente la propria situazione attraverso il cosiddetto ravvedimento operoso. Se invece ritiene che le anomalie segnalate siano degli errori lo potrà comunicare al fisco. Queste comunicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate arriveranno tramite posta ordinaria o pec.