I conti deposito sono tra le soluzioni più scelte dagli italiani per investire il proprio denaro in modo sicuro e redditizio. Queste tipologie di conto consentono una maggiore flessibilità rispetto ai tradizionali conti correnti e offrono la possibilità di guadagnare interessi sulle somme depositate, con tassi d’interesse nettamente superiori a quelli proposti dai conti di correnti.
Per questo motivo in questo articolo analizzeremo i principali vantaggi dei conti deposito, grazie anche al prezioso contributo degli esperti di Santander Consumer Bank. A tal proposito, prima di procedere, ti invitiamo anche a visitare la pagina dedicata sul loro sito web per l’apertura dei conti deposito, in modo che tu possa anche scoprire le diverse soluzioni che la banca propone.
Ora vedremo subito quali sono i principali vantaggi derivanti dall’apertura di un conto deposito per un risparmiatore.
Interessi competitivi
Grazie ai tassi d’interesse attivi considerevolmente più alti o comunque presenti rispetto ai conti correnti, i conti deposito permettono di accumulare interessi sui risparmi e ottenere rendimenti interessanti.
Il pagamento degli interessi avviene solitamente su base annuale (in alcuni casi anche trimestrale), determinando così un flusso di entrate costante che si aggiunge al capitale iniziale.
Tuttavia, è sempre consigliabile confrontare i tassi proposti dalle diverse banche prima di aprire un conto, in quanto possono variare significativamente da un istituto all’altro.
Una delle caratteristiche fondamentali dei conti deposito è l’imposta sulle rendite finanziarie, applicata agli interessi generati. In Italia, questa imposta è pari al 26% del rendimento netto ottenuto e viene ritenuta direttamente dalla banca al momento dell’accredito degli interessi sul conto.
È importante tenere presente questo aspetto durante la scelta di un conto deposito, in quanto il rendimento effettivo sarà influenzato dall’aliquota fiscale applicata.
Sicurezza e protezione del capitale
Uno dei principali vantaggi dei conti deposito riguarda la sicurezza. A differenza di investimenti più sofisticati, come azioni o obbligazioni, le somme depositate su un conto sono garantite per tutta la durata del contratto.
Inoltre, i conti deposito sono affidabili anche dal punto di vista della stabilità economica, grazie alla garanzia di risarcimento sui depositi offerta dai sistemi di garanzia nazionali.
I conti deposito sono soggetti al controllo stringente da parte delle autorità di regolamentazione, come la Banca d’Italia e il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Ciò significa che le banche devono attenersi alle regole imposte dalla legge, garantendo così la trasparenza e l’affidabilità dell’offerta e permettendo ai risparmiatori di avere un quadro chiaro sui costi e le condizioni associati al proprio conto.
Flessibilità e facilità di gestione
I conti deposito offrono una maggiore flessibilità rispetto ai conti correnti di risparmio tradizionali. È infatti possibile scegliere tra due tipologie di conto deposito: libero (senza vincoli) o vincolato.
I conti deposito a libero accesso consentono di prelevare il denaro in qualsiasi momento senza incorrere in penalità e, pertanto, rappresentano un’ottima soluzione per chi desidera mantenere la possibilità di accedere alle proprie somme con facilità. È bene tenere presente che i tassi d’interesse associati a questo tipo di conto risultano generalmente più bassi rispetto a quelli dei conti deposito vincolati.
Un esempio di conto deposito libero è il conto IoPosso, disponibile sul sito di Santander Consumer Bank menzionato in precedenza.
Nel caso invece dei conti deposito vincolati, come ad esempio il conto IoScelgo, le somme depositate sono bloccate per un periodo prestabilito, solitamente di durata compresa tra alcuni mesi e cinque anni. In cambio del vincolo temporale, le banche offrono tassi d’interesse solitamente più elevati rispetto ai conti a libero accesso.
Questa opzione può essere particolarmente vantaggiosa per chi ha l’obiettivo di far fruttare i propri soldi a medio-lungo termine e non ha necessità di prelevare il capitale in tempi brevi.
Bolli e commissioni
In linea generale, i conti deposito comportano poche spese accessorie, minime o pressoché inesistenti rispetto ai conti correnti tradizionali. In ogni caso è comunque dovuta l’imposta di bollo sulla giacenza media annuale del conto. Alcune banche potrebbero prevedere eventuali commissioni per apertura o trasferimento del conto presso un’altra banca, così come le spese necessarie per le operazioni di gestione amministrativa quotidiana (ad esempio emissione di estratti conto), altre invece, come ad esempio la sopracitata Santander Consumer Bank, non prevedono alcun tipo di costo.
Per trarre vantaggio da questi strumenti, è quindi fondamentale tener conto di tutte le voci di costo associate al conto deposito scelto, confrontando le diverse offerte presenti sul mercato, al fine di individuare quella più conveniente sotto il profilo delle commissioni, nonché del rendimento effettivo degli interessi netti di imposta.