Confidi Fvg nel 2020 è stata protagonista nel sostegno delle imprese.
Archiviati gli ottimi risultati di gestione del 2019, il 2020 ha visto Confidimprese Fvg protagonista nel sostegno delle imprese colpite dalla crisi generata dalla pandemia in corso. Il bilancio semestrale 2020, presentato dal presidente Roberto Vicentini e approvato dal Consiglio d’amministrazione vede un’esplosione del numero di associati e un forte incremento dei volumi garantiti.
Nei primi 6 mesi dell’anno si registra una fortissima crescita della base sociale, con l’ingresso di 445 nuovi soci, incremento quasi pari al numero degli associati nell’intero anno precedente, che porta il complessivo numero dei soci a superare le 14 mila unità.
In questi mesi il Confidi ha garantito nuovi affidamenti per oltre 75 milioni di euro di cui quasi 30 milioni di interventi speciali COVID liquidità, questi con percentuali di copertura dei rischi di norma pari al 80%.
Un tanto ha permesso di incrementare i complessivi volumi di operatività del +6%, con un volume complessivo di affidamenti garantiti che al 30 giugno 2020 ha raggiunto i 330 milioni di euro. I conferimenti comunitari, nazionali e regionali, unitamente a una oculata gestione e un contenimento del livello dei crediti deteriorati, hanno permesso di elevare gli indici di solidità patrimoniale ad oltre il 27%.
In chiusura dei lavori il presidente Vicentini ha posto l’accento, trovandone piena condivisione da parte di tutto il Consiglio di amministrazione, sulla opportunità – che diventa immediato impegno – di progettare, insieme alle banche partners, soluzioni finanziare idonee per sostenere le imprese che manifestino ancora problemi di liquidità e, soprattutto, intendano rilanciare l’attività aziendale.
Infine il cda ha dato il via al progetto di credito diretto che, una volta perfezionato e acquisito il placet di Banca d’Italia, consentirà entro qualche mese l’erogazione diretta di finanziamenti di piccolo importo. Assieme alle Banche partner sono inoltre allo studio innovativi prodotti per supportare le imprese nell’ambito del cd Superbonus 110% del Decreto Rilancio.