Il mondo dell’artigianato è in seria difficoltà.
“L’emergenza da Coronavirus si è abbattuta sul mondo dell’artigianato come uno tsunami producendo un danno che solo nei mesi a venire potrà essere calcolato in tutta la sua gravità”. Lo ha detto il presidente di Confartigianato-Imprese Udine e Fvg, Graziano Tilatti. I dati sono allarmanti: se a inizio anno gli artigiani friulani stimavano un aumento del 25% del fatturato nel 2020, all’inizio di marzo la previsione è radicalmente mutata.
Commenta il responsabile dell’ufficio studi Nicola Serio: ” A questo si aggiunga che molti artigiani lavorano su commessa e al momento non sono ancora in grado di stimare l’effetto negativo dell’emergenza, potranno farlo solo tra alcuni mesi”. Ai dati emersi dall’indagine congiunturale, l’associazione ha affiancato quelli ricavati da un sondaggio online che riporta diverse difficoltà: dalla cancellazione degli ordini, che a marzo interessa 7 artigiani su 10, alla consegna delle materie prime che sta mettendo in difficoltà 4 artigiani su 10.