La banca di Cividale sottoporrà la proposta all’assemblea dei soci.
Il Consiglio di amministrazione di CiviBank, unica banca regionale indipendente per il Nordest, ha proposto all’assemblea dei Soci, il cambio di forma giuridica dell’istituto che prevede la trasformazione in Società per azioni e in Società benefit. Un’evoluzione che è espressione di una visione d’impresa che integra nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di redditività e di profitto, anche lo scopo di avere un impatto positivo sulle comunità appartenenti ai territori nei quali CiviBank opera, sul tessuto sociale e sull’ambiente.
“Sottoponiamo al voto dei nostri soci un grande progetto finalizzato a rafforzare la nostra crescita supportando il territorio, pur mantenendo l’identità caratteristica di banca indipendente per il Nordest – commenta Michela Del Piero, presidente di CiviBank –. La trasformazione in Spa e, al contempo, in Società benefit è una tappa fondamentale per raggiungere la meta che ci siamo posti. Essere Società per azioni significa aumentare l’attrattività dell’istituto verso gli investitori, pur mantenendo intatta la nostra identità di banca autonoma; l’obiettivo è che questa trasformazione si trasmetta positivamente anche al valore delle azioni. Per poter guardare a questo futuro – sottolinea Del Piero – abbiamo bisogno della collaborazione e della fiducia di tutti: uniti possiamo scrivere un’ulteriore pagina di questa banca all’insegna della sostenibilità e della redditività: siamo una banca che ha dato tanto al territorio e molto ancora può dare”.
L’assemblea dei soci è chiamata anche ad approvare il bilancio 2020, che ha visto risultati molto positivi, con una crescita dell’utile di oltre il 148% a 6,8 milioni di euro. “La volontà di diventare Società Benefit è un impegno pubblico che ci prendiamo nei confronti di tutti i nostri stakeholders – conclude Mario Crosta, direttore generale di CiviBank -. Diversi studi dimostrano che le aziende più attente ai temi della sostenibilità realizzano performance azionarie migliori. Puntiamo, grazie anche agli obiettivi di crescita degli impieghi, di miglioramento dei coefficienti patrimoniali e della qualità del credito e dell’offerta di prodotti e servizi di eccellenza, ad essere una di quelle aziende”.