Bollette, la Regione dà una mano alle imprese: rimborsi al via

Via libera ai rimborsi alle imprese.

La Regione Fvg è pronta con i rimborsi per le imprese contro le bollette selvagge. “Con l’approvazione definitiva dell’elenco dei codici Ateco siamo pronti ad aprire il canale contributivo da 40 milioni di euro per aiutare micro, piccole e medie imprese ad abbattere i costi delle bollette di energia e gas. Il 12 ottobre, come annunciato, sarà avviata la procedura a sportello in via telematica. È importante sottolineare che il 92,5% delle imprese che potranno fare domanda sono micro aziende con meno di dieci dipendenti e un fatturato annua inferiore a 2 milioni di euro. Un aiuto concreto per affrontare la prima fase dell’emergenza energetica”.

L’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini ha annunciato l’approvazione in via definitiva da parte della Giunta regionale del provvedimento che mette a disposizione di micro, piccole e medie imprese 40 milioni di euro per l’abbattimento delle bollette energetiche di luce e gas.

“In pratica – ha specificato Bini – abbiamo incluso tutte le tipologie di impresa, ad esclusione di quelle del settore agricolo, di cave, miniere, fornitura energia, gas, vapore, acqua, gestori di rete fognarie, imprese finanziarie e assicurative, istruzione e pubblica amministrazione”.

“Il bando – ha comunicato Bini – sarà aperto dal 12 al 28 ottobre e l’assegnazione dei contributi avverrà seguendo la medesima procedura semplificata adottata per l’erogazione dei ristori durante la pandemia, con un iter che prevediamo celere”.

I requisiti richiesti.

Le imprese beneficiarie devono avere sede legale o unità operativa in Friuli Venezia Giulia (almeno dal 31 dicembre 2020) e rientrare nei codici Ateco elencati con la delibera. L’importo dei ristori varia in base alla dimensione dell’attività: le micro-imprese riceveranno mille euro, le piccole imprese 1.500 euro e le imprese di medie dimensioni 2.000 euro.

Per accedere al beneficio, l’impresa deve autocertificare di aver subito un aumento dei costi energetici per kWh della componente energia elettrica, calcolati sulla base della media del primo semestre 2022 ed al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, superiore al 30% dei costi sostenuti nel primo semestre 2021, anche tenuto conto di eventuali contratti di fornitura di durata stipulati dall’impresa stessa.

I contributi sono concessi e contestualmente erogati, fino all’esaurimento delle risorse disponibili, attraverso il Centro di assistenza tecnica alle imprese artigiane (Cata) e il Centro di assistenza tecnica alle imprese del Terziario Fvg (Catt Fvg), in base alla sola presentazione della domanda e secondo l’ordine cronologico di presentazione. Le domande di contributo potranno essere presentate a partire dalle 9.00 del 12 ottobre 2022 fino
alle 16.00 del 28 ottobre 2022 tramite il sistema “Istanze on line”.