Il bilancio di BancaTer
BancaTer Credito Cooperativo FVG chiude il 2021 con un utile netto di 4,88 milioni di euro, pur a fronte di importanti accantonamenti prudenziali sui crediti pari a 11,69 milioni, e fondi propri che hanno superato i 176 milioni, con un coefficiente di solvibilità patrimoniale al 20,53%.
Al quarto anno di vita, l’istituto registra ancora una volta molti segni positivi che ne confermano la solidità e l’affidabilità. “Da quando è nata BancaTer ad oggi, le masse complessive si sono incrementate di circa 730 milioni di euro portandosi a oltre 3,1 miliardi; il numero dei clienti supera le 57 mila unità con un aumento di 5 mila 200; i crediti deteriorati (NPL) sono passati da circa 120 milioni a 58 milioni di euro, con una copertura di oltre il 75% rispetto al 55% del 2018. Nel corso di questi quattro anni, metà dei quali vissuti in piena pandemia, segnati dall’impegnativo percorso di armonizzazione delle attività dei due istituti che hanno originato BancaTer e dalle rivoluzioni conseguenti alla nascita del nostro Gruppo Bancario Cooperativo, l’istituto ha saputo costruire una propria anima, conosciuta e riconosciuta, con il determinante impegno dei nostri preziosi collaboratori”, afferma il presidente Luca Occhialini.
Guardando all’ultimo risultato di esercizio, al 31 dicembre 2021, la raccolta complessiva si è attestata a 1,95 miliardi di euro, mentre gli impieghi a oltre 1 miliardo e 211 milioni. Il totale della massa gestita è stato, dunque, superiore ai 3 miliardi con un incremento sull’anno precedente di 250 milioni di euro di masse amministrate. Risultati brillanti che saranno sottoposti all’Assemblea dei soci in programma il 20 maggio, alle 10, ancora una volta a porte chiuse per ridurre al minimo i rischi connessi alla situazione sanitaria. I soci saranno chiamati al voto attraverso il Rappresentante designato.
Nel corso del 2021 sono stati erogati nuovi mutui per circa 270 milioni di euro di cui circa 105 a favore di 830 famiglie per l’acquisto dell’abitazione. In merito alla cessione dei crediti legati ai bonus fiscali, BancaTer ha garantito operazioni per circa 65 milioni di euro. Nel corso dell’esercizio, l’istituto ha così confermato il sostegno concreto al tessuto economico locale e la sua natura di banca mutualistica che ha a cuore il benessere delle comunità, di cui promuove anche la crescita sociale e culturale, stanziando quasi 550 mila euro a favore di associazioni ed enti attivi in campo sanitario, sociale, civico, culturale, sportivo. E, come già nel 2020, per far fronte alla emergenza da Covid-19, ha deciso di sostenere il sistema sanitario pubblico supportando le Aziende sanitarie universitarie Friuli Centrale, per l’acquisto di 15 sistemi filtranti, e Giuliano Isontina, per quello di alcunidispositivi medici, a favore degli ospedali di Trieste (Cattinara e Maggiore) e Gorizia-Monfalcone.
Sempre attenta alle esigenze dei soci, oltre 11 mila, e dei clienti, con le sue 35 filiali dislocate in tutte le 4 province del Friuli-Venezia Giulia, che ne fanno l’unica BCC di respiro regionale, è profondamente radicata nelle aree nelle quali opera – dal Medio e Basso Friuli fino al Friuli Orientale e alla Venezia Giulia –, dove ha rafforzato la sua presenza.
“Nell’ultimo anno, BancaTer ha consolidato e diversificato il suo impegno a favore della clientela, privati e aziende, con nuovi servizi di consulenza dedicata ai grandi patrimoni ed imprese primarie – spiega il direttore generale Sandro Paravano –. Si è inoltre consolidato e sta ampliando le sue attività l’Ufficio Servizio Clienti, unità dedicata a gestire in maniera più strutturata i momenti di contatto con i clienti. In questo senso, puntiamo a un servizio sempre più evoluto e digitalizzato. Continueremo a supportare le imprese nel loro percorso di crescita con consulenza sempre più strutturata e per tutti i progetti di investimento e sviluppo anche legati ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Proseguiremo inoltre nell’importante percorso di efficientamento organizzativo dell’istituto anche con il supporto della nostra Capogruppo Cassa Centrale Banca che ci sostiene in questa difficile fase di cambiamenti e soprattutto grazie all’impegno di tutti i nostri collaboratori che sono gli artefici principali degli obiettivi raggiunti“.
Pur tra tante incognite, legate allo scoppio della guerra in Ucraina e ai suoi non prevedibili effetti sull’economia mondiale, BancaTer guarda, dunque, al futuro forte dei suoi valori, dei suoi principi e di numeri eccellenti, a conferma del percorso virtuoso intrapreso dall’istituto, basato sul rafforzamento della solidità patrimoniale e su risposte innovative al territorio, confermando il sostegno a famiglie e imprese e contribuendo allo sviluppo delle economie locali.