Il bando per le sagre del Friuli
“Esprimo il mio vivo compiacimento per la riproposizione di un bando, corredato da risorse per oltre due milioni di euro, in grado di confermare l’attenzione rivolta al mondo del volontariato e dell’associazionismo. In qualità di promotore della legge regionale 7/2019, mi ritengo oltremodo soddisfatto per questo secondo traguardo ai fini della valorizzazione delle sagre e delle fiere tradizionali, raggiunto dopo aver ben impostato il lavoro già nel corso della passata legislatura”.
Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, facendo riferimento all’imminente avvio di un nuovo bando per la concessione di contributi a Pro Loco, parrocchie, fondazioni e associazioni senza fini di lucro. “Un modo per confermare – ha evidenziato – il pieno supporto a tutela dei volontari del mondo associazionistico, autentico patrimonio regionale, che negli ultimi anni hanno sostenuto il peso della burocrazia, oltre a dedicare prezioso tempo libero ed enormi energie alle rispettive comunità”.
Il provvedimento è volto alla concessione di fondi per interventi manutentivi, di efficientamento energetico e di messa in sicurezza delle sedi, nonché degli immobili e degli impianti destinati alla realizzazione di sagre, feste locali e fiere tradizionali, anche di carattere religioso e ovviamente aperte al pubblico, comprensivi di valorizzazione dei prodotti tipici del territorio. Le domande potranno riguardare contributi fino a 70mila euro per interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento alle normative vigenti, comprensive di esigenze legata alla sicurezza, all’acustica e al risparmio energetico.
“Un bis, dunque, per gli obiettivi – ha precisato Bordin – di quella lr 7/2019 che avevo proposto nel corso della scorsa legislatura e che era stata approvata all’unanimità dall’Aula, grazie anche agli ampi contributi previsti. Già il primo bando aveva consentito di aiutare numerose realtà associative del
territorio, dando lavoro a svariate imprese locali e consentendo di utilizzare aree adeguate a fornire servizi sempre più efficienti alle nostre comunità”. “Come già accaduto con il Salva Sagre in aiuto delle piccole realtà, soprattutto nei Comuni minori, verranno ulteriormente valorizzate – ha concluso il presidente del Cr – le manifestazioni locali in quanto espressione della tradizione e della nostra cultura”.