Approvato il bilancio di A&T 2000 con un utile al netto delle imposte di 660.957 euro.
I Soci di A&T 2000 S.p.A., nelle sedute del Coordinamento dei Soci “per il controllo analogo congiunto” e dell’Assemblea dei Soci del 17 maggio 2023, hanno approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio riferito all’anno 2022.
Il Presidente del C.d.A. Alberto Rigotto, assieme agli altri componenti (Luciano Aita, Vice Presidente, Stefano Adami, Valentina Martinis e Sandra Zanchetta) hanno presentato il documento di bilancio, che registra un utile al netto delle imposte di 660.957 euro.
Il presidente Alberto Rigotto ha sottolineato come “Il bilancio così approvato conferma la solidità economica e finanziaria della società, l’oculatezza della gestione del servizio pubblico relativo ai rifiuti e l’elevata qualità dei servizi resi ai 79 Comuni serviti in regione e agli utenti, anche in ottemperanza alle disposizioni di ARERA sulla qualità del servizio“.
I dati.
I ricavi si attestano a 34.366.364 euro, in particolare con un aumento dei ricavi per prestazione di servizi a utenti per il passaggio di ulteriori comuni alla tariffa puntuale corrispettiva e una riduzione dei ricavi da consorzi di filiera e cessione materiali, frutto delle fluttuazioni delle cessioni dei materiali differenziati sia in termini di quantità che di prezzi di mercato.
I costi sono stati pari a 32.302.506 euro, in aumento in particolare per effetto dell’aumento dei costi delle materie prime legato all’inflazione, con un impatto sugli acquisti per il magazzino, ad esempio per i sacchetti per la raccolta differenziata. Per quanto riguarda i costi per servizi industriali, si è invece registrata una riduzione grazie ad un processo di razionalizzazione e a nuove gare d’appalto che hanno consentito di ottenere minori costi per i servizi di raccolta, trattamento, ecc..
Sulla base di questi dati, A&T 2000 ha confermato il PEF 2023 (il piano economico finanziario, che porta alla determinazione della tariffa rifiuti per ciascun comune) così come deliberato da AUSIR nel 2022, quindi con un incremento pari all’1,6 %, determinato da ARERA, pur a fronte di un tasso di inflazione ben più elevato di circa l’8 %.
Per quanto riguarda la produzione dei rifiuti, si continuano ad ottenere ottime percentuali di raccolta differenziata e una quantità procapite di rifiuto indifferenziato (il più impattante dal punto di vista ambientale ed economico) tra le più basse in assoluto in ambito regionale e con una media ancora più bassa nei comuni che hanno adottato la tariffazione puntuale corrispettiva. L’adunanza del Coordinamento dei Soci “per il controllo analogo congiunto”, presieduta dal Sindaco di Pradamano, Enrico Mossenta, ha anche dato parere favorevole al budget 2023 adottato dal C.d.A..
Le previsioni.
Gli elementi più significativi del documento di previsione per il 2023 riguardano il passaggio di ulteriori Comuni a TARIC (tariffa puntuale corrispettiva), il mantenimento dei volumi di lavorazione presso l’impianto di Rive d’Arcano, dove sono previsti anche interventi di manutenzione straordinaria e altri importanti investimenti condivisi con il gestore, il rafforzamento della struttura anche con nuovi strumenti informatici, il potenziamento del controllo del servizio e la sua standardizzazione, l’ottimizzazione dei processi interni legati alla tariffazione e alla gestione degli insoluti.
Infine, il Coordinamento dei Soci “per il controllo analogo congiunto” ha deliberato un atto di indirizzo volto ad avviare formalmente un tavolo tecnico-politico di confronto tra i rappresentanti di A&T 2000 S.p.A., Acquedotto Poiana S.p.A., CAFC S.p.A. e NET S.p.A., che disegni, in tempi adeguati, un percorso graduale di integrazione delle quattro aziende interessate finalizzato alla costituzione di una multiutility in Provincia di Udine, nell’interesse dei cittadini/utenti che tutti i soci pubblici rappresentano. Tale atto di indirizzo era, infatti, stato preceduto da analoghi atti assunti da parte degli organismi di controllo analogo degli altri tre gestori interessati.
BILANCIO | 2022 | 2021 |
Ricavi per prestazioni servizi a comuni | 15.016.760 | 14.969.681 |
Ricavi per prestazioni servizi a utenti | 8.546.061 | 7.815.260 |
Ricavi per prestazioni servizi a terzi | 1.328.498 | 2.135.869 |
Ricavi da consorzi di filiera e cessioni mat. diversi | 9.340.952 | 9.783.627 |
Altri ricavi e proventi | 134.093 | 328.645 |
RICAVI | 34.366.364 | 35.033.082 |
Acquisti materiali di consumo e manutenzione | 851.224 | 655.776 |
Costi per servizi industriali | 26.710.253 | 27.716.077 |
Costi per consulenze | 186.562 | 161.026 |
Costi per organi societari | 55.445 | 58.287 |
Altri costi per servizi vari | 1.108.250 | 989.040 |
Costi per utilizzo beni di terzi | 153.966 | 181.109 |
Costi per il personale | 3.236.806 | 3.075.419 |
COSTI | 32.302.506 | 32.836.734 |
EBITDA | 2.063.858 | 2.196.348 |
Ammortamenti e svalutazioni | 846.353 | 755.719 |
EBIT | 1.217.505 | 1.440.629 |
Accantonamenti | 620.000 | |
Altri oneri di gestione | 235.676 | 292.275 |
Oneri finanziari | 14.820 | 36.942 |
EBT | 967.009 | 491.412 |
IMPOSTE | 306.052 | 132.830 |
E (UTILE NETTO) | 660.957 | 358.582 |
(dati in €)