Il potenziamento dei Servizi per l’impiego del Friuli Venezia Giulia.
Circa 120 nuove assunzioni, sedi più moderne e più semplici da raggiungere, una formazione per gli operatori più mirata. Sono i tre punti principali del Piano per il potenziamento dei Servizi per l’impiego del Friuli Venezia Giulia, approvato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore al Lavoro, Alessia Rosolen, di concerto con gli assessori Pierpaolo Roberti e Sebastiano Callari, che prevede un finanziamento di 24 milioni e mezzo in tre anni per migliorare le infrastrutture e assumere nuovo personale formato e qualificato.
“Il progetto triennale prevede – spiega Rosolen – lo stanziamento di 24 milioni e mezzo di euro per migliorare le infrastrutture e assumere nuovo personale, formato e qualificato. Complessivamente saranno circa 120 i nuovi innesti: a novembre verrà concluso il processo di inserimento dei 52 vincitori dei concorsi banditi dalla Regione lo scorso anno, mentre nel periodo immediatamente successivo ci sarà lo scorrimento delle graduatorie per inserire ulteriori 21 addetti a tempo determinato. Infine – prosegue l’assessore – ci saranno circa 40 ulteriori inserimenti: il numero esatto sarà definito nei prossimi tempi, di certo si tratterà di personale che andrà a supportare e irrobustire l’organico presso i centri più bisognosi: la somma destinata alle nuove assunzioni sfiora la soglia dei 12 milioni euro”.
“Oltre 12 milioni e mezzo di euro – specifica Rosolen – sono dedicati alle strutture: accanto all’obiettivo politico di restituire vigore e centralità alla Regione nell’interlocuzione con le aziende e con il tessuto produttivo, diventa ora strategico conferire un posizionamento adeguato e destinare delle sedi decorose e consone al ruolo che i Centri per l’impiego rivestono. L’obiettivo politico di questa giunta è quello di superare i luoghi comuni e dare credibilità, competitività e rilevanza a questi uffici territoriali”.
Importanti investimenti che rientrano nella somma stanziata sono finalizzati all’innovazione e alla digitalizzazione delle strumentazioni. “Stiamo valutando – annuncia in tal senso Rosolen – il trasferimento delle sedi per Trieste, Udine e Pordenone; infine, l’adeguamento degli organici dovrebbe consentire di riaprire il Centro per l’impiego di Tarcento”.
Rosolen rivendica infine il primato nazionale del Friuli Venezia Giulia nella stesura e nell’applicazione del piano di rafforzamento dei servizi per il lavoro. “Abbiamo fatto i concorsi e stiamo già entrando nel vivo della fase operativa. In un mese – conclude l’assessore – la Regione ha preso visione delle proposte del Ministero, ha elaborato un piano per recepirne le direttive, e ha sviluppato un piano di attuazione”.