Le assunzioni previste nei musei.
Finalmente, dopo tanti anni, il ministero per i Beni culturali si prepara ad assumere personale dedicato all’accoglienza dei visitatori dei musei italiani. È da quasi dieci anni, infatti, che le assunzioni venivano fatte con il contagocce mettendo in crisi anche i musei del Friuli Venezia Giulia, a partire da Miramare, Aquileia, Cividale, con crescenti problemi a coprire tutti i turni di apertura feriali e le aperture festive, garantite solo con pesanti difficoltà e sacrifici da parte del personale. “Una situazione non più sostenibile – spiega la segretaria regionale Funzione pubblica Cgil Orietta Olivo – per i dipendenti e per i visitatori”.
Il concorso nazionale bandito dal ministero, per complessive 1.052 unità da assumere come assistenti all’accoglienza e alla vigilanza, destina 7 posti ai musei del Friuli Venezia Giulia. Si tratta, per la Fp-Cgil, di numeri che non coprono le gravi carenze di organico esistenti, ma che rappresentano comunque un passo nella giusta direzione, in linea con un piano del ministero che prevede complessivamente, in tutti i profili coinvolti, 5.400 assunzioni. Le domande pervenute sono ben 210.000 (non disponibili al momento i dati su base regionale) e a breve dovrebbe partire la procedura di preselezione con quiz a risposta multipla.
Per aiutare i concorrenti a superare le prove, la Fp-Cgil organizza un corso di preparazione che verterà su gran parte delle materie di esame: diritto del patrimonio culturale, ordinamento del ministero, rapporto di lavoro pubblico, diritto amministrativo e altri temi oggetto delle prove.