Da oggi è attiva la piattaforma ministeriale. Il contributo massimo per un veicolo elettrico nuovo sale a 13.750 euro
Da questa mattina sono ufficialmente ripartiti gli Ecobonus, ovvero gli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti, in seguito alla pubblicazione, nella Gazzetta Ufficiale del 25 maggio 2024, del nuovo decreto.
Sull’apposito portale (link) gestito da Invitalia è attiva la piattaforma che consente di prenotare i contributi per auto, moto e veicoli commerciali ‘green’, ma saranno finanziabili anche vetture usate e mezzi commerciali ad alimentazione non elettrica.
Quali mezzi si possono acquistare
Il contributo messo a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy interessa:
- Auto elettriche, ibride e a motore termico con un livello di emissioni fino a 135 gr/km di CO2
- Motocicli e ciclomotori elettrici e non elettrici di Classe di omologazione uguale o superiore a Euro 5
- Veicoli commerciali elettrici
L’Ecobonus contribuisce all’abbattimento delle emissioni di CO2, in linea con la vigente normativa europea sulla qualità dell’aria e dell’ambiente e con gli obiettivi del PNIEC e dell’Agenda 2030. Il contributo viene riconosciuto come minor prezzo praticato dal concessionario in fattura al momento dell’acquisto.
Quanto si risparmia e chi lo può richiedere
Il contributo è rivolto alle persone fisiche o giuridiche, che intendono acquistare veicoli non inquinanti. Sarà poi il concessionario a prenotarlo.
Il prezzo di listino compresi optional (IVA esclusa) non deve essere superiore ai 35 mila euro per le auto delle fasce 0-20 gr/km (elettriche) e 61-135 gr/km (termiche) e ai 45 mila euro per la fascia 21-60 g/km (ibride plug-in).
Il contributo massimo ottenibile per l’acquisto di un veicolo elettrico nuovo, a fronte della rottamazione di un veicolo fino a Euro 2, salirà da 5 mila a 13.750 euro per chi è in possesso di un Isee sotto 30mila euro.
La modulistica da presentare
Gli acquirenti persone fisiche dovranno presentare la dichiarazione in cui confermano di mantenere la proprietà dell’eco-veicolo per almeno un anno, periodo che raddoppia per le persone giuridiche.
Le piccole e medie imprese, invece, dovranno presentare due dichiarazioni sostitutive che certificano, rispettivamente, il possesso dei requisiti di Pmi e l’esercizio di attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi.
In relazione agli acquisti effettuati da persone fisiche, inoltre, è necessaria l’attestazione che il valore dell’Isee relativo al nucleo familiare è inferiore a 30mila euro e che i componenti dello stesso nucleo non abbiano già fruito del medesimo contributo, corredata dalla copia del documento di identità e del codice fiscale dell’acquirente e degli altri componenti del nucleo familiare.
I moduli per le dichiarazioni, compilati e firmati, dovranno essere inseriti nella piattaforma dal venditore che dovrà confermare le operazioni entro 270 giorni dalla data di prenotazione.