Il brand friulano di Povoletto diventa anche un po’ giuliano.
Una grappa quella friulana Ig, che grazie a un progetto tra sette viticoltori del Carso e la distilleria Camel capofila del progetto, che comprende il brand storico della distillazione Bepi Tosolini, ora è anche un po’ giuliana.
“Un progetto di filiera partito dai tenaci viticoltori del Carso – ha illustrato Lisa Tosolini direttrice marketing dell’omonima distilleria – a cui noi abbiamo aderito con piacere perché ci ha dato modo di valorizzare il prodotto e di poter inserire la dicitura grappa friulana sull’etichetta”. Un perfetta meiosi tra viticoltori e produttore, tutti del territorio.
L’unione fa la forza.
L’unione, dunque, fa la forza. “Abbiamo, in un certo qual modo – prosegue Tosolini – creato una sorta di ponte che ci ha fatti arrivare insieme al traguardo che ha portato alla valorizzazione dei vitigni autoctoni e alla nascita della filiera della Grappa Friulana che fa parte della nostra storia e delle nostre tradizioni”.
Tra i partecipanti a questo progetto, oltre a Bepi Tosolini ci sono i viticoltori carsici, Kante, Skerk, Zidarich, Parovel, Lupinc, Milic e Skerlj, nomi noti dell’enologia carsica grazie ad alcuni vitigni autoctoni che hanno trasformato in star dell’enologia di qualità, come ad esempio la Vitovska. Viticoltori che, successivamente al processo di vinificazione – è questo il passaggio fondamentale – in base al progetto conferiscono l’80 per cento delle vinacce alla capofila dello stesso che si occupa delle fasi di distillazione nonché della vendita del prodotto finito.
Gli obiettivi del progetto di filiera.
Una grappa prodotta, quindi, con vinacce regionali, in particolare del Carso, a rimarcare la regionalità del prodotto. Tra gli obiettivi del progetto di filiera vi sono l’aumento della competitività delle imprese aggregate sui mercati regionale, nazionale ed internazionale, il miglioramento delle tecniche di coltivazione viticole, delle tecniche di coltivazioni viticole sostenibili, lo studio, sviluppo e implementazione di soluzioni innovative legate alla produzione dei prodotti vitivinicoli e relativi trasformati e di progetti comuni ed investimenti legati al miglioramento ambientale dei processi produttivi e alla qualità delle produzioni vitivinicole e relativi trasformati.
Con bando di filiera sul Psr-Fvg sono stati finanziati 9 soggetti, ossia i 7 viticoltori, la Camel e la rete Kras-Carso-Camel, che è la titolare del progetto di promo-commercializzazione. Ad oggi sono stati chiusi tutti i progetti agricoli e quello della distilleria, mentre resta ancora aperto quello della rete per la promo-commercializzazione. Il costo totale del progetto è pari a 2 milioni 568 mila euro a fronte di un finanziamento di un milione 330 mila”.