L’accordo tra Abs e Rott-Ferr.
ABS Acciaierie Bertoli Safau, divisione Steelmaking del Gruppo Danieli, annuncia l’acquisizione di Rott-Ferr, azienda con sede a Pavia di Udine operante nel servizio di raccolta del rottame e nelle demolizioni industriali.
L’operazione nasce con l’obiettivo di ampliare il business dell’azienda, incorporando il processo di raccolta della materia prima e rafforzando un ciclo produttivo completamente circolare. ABS, che per il 95% della sua produzione utilizza rottame ferroso interamente proveniente da Italia e UE, investe sulla filiera corta e a chilometro zero come garanzia di rifornimento, assicurandosi in questo modo una fornitura costante tramite Rott-Ferr, realtà consolidata che da più di vent’anni offre i propri servizi ad oltre 200 officine meccaniche e centri di lavoro distribuiti in tutto il Nord Italia, raccogliendo circa 100.000 tonnellate annue di materiale riutilizzabile.
L’iniziativa consentirà di far fronte alle tensioni sul rottame previste in Europa a causa dalla progressiva conversione dei produttori di acciaio da ciclo da altoforno a ciclo elettrico, che presuppone un maggiore uso del rottame al posto del minerale ferroso e coke. Questo processo, infatti, se da un lato riduce ad un quarto le emissioni di CO2 per la produzione di acciaio, dall’altro renderà sempre più competitivo e cruciale il tema dell’approvvigionamento della materia prima, il rottame ferroso, risorsa preziosa e riciclabile all’infinito.
“Siamo parte di un mercato particolarmente virtuoso come quello italiano, che si colloca al primo posto in Europa per il riciclo di rottame ferroso: l’industria siderurgica del nostro Paese è infatti la più green d’Europa, con una produzione di riciclo da rottame dell’80%, contro una media UE che si attesta sotto il 50%, commenta Stefano Scolari, Amministratore Delegato ABS Acciaierie Bertoli Safau. “Dobbiamo continuare ad eccellere per sostenibilità: l’acquisizione di Rott-Ferr si inserisce nella nostra strategia di medio termine che intende consolidare la catena di fornitura della materia prima. Non escludiamo in futuro altre integrazioni con raccoglitori del settore metalli in Europa. L’obiettivo è diventare sempre più capillari nella raccolta diretta di rottame e, in parallelo, sviluppare tecnologie e impianti di trattamento per migliorare la qualità e la selezione della materia prima. Ci aspettiamo un impatto positivo sui processi lavorativi in termini di garanzia e qualità della fornitura, assicurandoci maggiore competitività nel mercato”.
Il perfezionamento dell’operazione è avvenuto in data odierna, a seguito dell’accordo raggiunto con Michele Montrone e famiglia e dalla conseguente approvazione da parte dell’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato. La direzione operativa resterà invariata ed in completa continuità.