Un tuffo ai tempi degli Asburgo, a Malborghetto una mostra sull’imperatrice Sissi

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La mostra sull’imperatrice Sissi a Malborghetto.

L’Amministrazione comunale di Malborghetto – Valbruna, nell’ambito del Festival Risonanze dedicato al tema “Vienna”, ha deciso di organizzare nella sede del Palazzo Veneziano una mostra dedicata a Sissi, la celebre Imperatrice dell’Impero Austroungarico.

La mostra sarà inaugurata in occasione del festival Risonanze e potrà essere visitata tutta l’estate, fino al 30 settembre 2021. “Si tratta di un’occasione preziosa, che ben si lega al tema viennese del festival di quest’anno e che rinnova l’attenzione della nostra comunità alla storia della valle – afferma l’assessore alla Cultura di Malborghetto-Valbruna, Alberto Busettini -. L’iniziativa rientra anche nell’ottica dei continui e proficui rapporti con la Casa d’Austria, prontamente informata e coinvolta nell’iniziativa: l’Arciduca Carlo d’Asburgo Lorena – nostro cittadino onorario, sarà a Malborghetto nel Weekend del Festival per visitare la mostra ed ascoltare i Wiener Sängerknaben, i famosi piccoli cantori di Vienna, formazione fondata nel 1496 da Massimiliano I d’Asburgo”.

Protagonista della mostra Sissi la voce del destino è Elisabetta d’Austria che, attraverso la sua voce, ossia i suoi pensieri e le sue poesie, apre il suo animo a chi l’ha sempre amata.

Nell’esposizione, curata da Marina Bressan – germanista, docente, traduttrice, autrice di diverse pubblicazioni e curatrice di molte rassegne espositive, si potranno ammirare ritratti dell’Imperatrice, litografie e fotografie di Elisabetta e Francesco Giuseppe e della famiglia imperiale, libri rari che documentano i viaggi, oggettistica legata a Sissi e uniformi militari. La rassegna offre nuove prospettive su un personaggio che seppe rendere la propria immagine un mito, riscopre e valorizza la figura di una donna la cui morte inaspettata, oltrepassando la linea d’ombra fra storia e mito, ha tracciato infiniti percorsi mediatici e letterari che non sempre hanno rispettato la sua reale figura. Attraverso le sue testimonianze e quelle di coloro che appartenevano alla sua cerchia e che ne condivisero parte della vita si è tentato di sciogliere con cautela una trama in cui si intrecciano realtà e leggenda, nel rispetto di ciò che la stessa Elisabeth scrisse: “Un lago senza fine è la mia anima di cui non vedo fine”.

“Come in altre località dove si è tenuta la mostra – chiude Busettini – prevediamo un grande numero di visitatori: sicuramente un’occasione importante per tutti gli appassionati di storia asburgica, ma anche un’occasione per i turisti estivi del tarvisiano di guardare il nostro territorio attraverso le lenti di una parte importante della nostra storia”, conclude l’assessore. Alla mostra sarà inoltre dedicato un catalogo, curato da Marina Bressan e pubblicato da “Edizioni della Laguna”.

La mostra è realizzata dal Comune di Malborghetto – Valbruna nell’ambito del Festival Risonanze, sostenuto da Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, Consorzio Bim Drava e Comunità di Montagna Canal del Ferro e Valcanale.