Gli ultimi appuntamenti del festival Up the Gain a Visco.
Un viaggio dai mari ai monti per parlare di diversità, per raccontare attraverso la musica i confini, non solo quelli fisici quanto quelli mentali, e per esprimere, attraverso incontri e confronti, quanto sia importante superarli.
Si conclude oggi, 16 settembre, a Visco l’edizione 2021 del festival Up the Gain, organizzato dall’associazioni di giovani goriziani Examina. Un’edizione che ha toccato grandi e piccoli centri, da Paluzza a Gorizia, da Resia a Trieste. Fino ad approdare, per tutto il prossimo fine settimana, nel simbolico Museo sul Confine a Visco, situato presso la sede dell’ex Dogana dell’Impero austro-ungarico.
Il programma.
Come sempre ricco il programma proposto, a partire, giovedì 16 settembre alle 18, dall’inaugurazione della mostra “Atinia”, esposizione multidisciplinare curata dal Collettivo I Cinque Soli. Il fil rouge dell’esposizione è il confine, inteso ed esplorato sotto vari punti di vista, con l’obiettivo di unire popoli, mentalità e territori diversi tra loro. L’inaugurazione della mostra sarà accompagnata da un aperitivo musicale. L’esposizione sarà aperta il 17 settembre dalle 14.30 alle 19.30, e l’18 e il 19 anche dalle 9.30 alle 12.30.
Venerdì 17, il calendario degli appuntamenti inizia alle 19.30 con la performance site-specific La Duia Babe a cura di The Lab – Collettivo Contemporaneo. Alle 21 il concerto abbinato a un tema portante che, in questo caso, sarà l’alimentazione. A parlarne, grazia alla collaborazione dell’associazione Acsreos, saranno la divulgatrice scientifica esperta proprio di alimentazione Giulia Tincani insieme al docente universitario e filosofo Leonardo Caffo che si alterneranno alla musica alternative rock della Matteo della Schiava’s Band e alle sonorità reggae di The groovement project.
Sabato 18 alle 18 sarà presentato il libro di Matteo Mastragostino “Perlasca” con le illustrazioni di Armando “Miron” Polacco, graphic novel di grande impatto emotivo, sulla storia eccezionale di un uomo ordinario che, in un momento tra i più bui nella storia dell’umanità, accese la speranza dove non si pensava potesse esistere.
Domenica 19, alle 18, un altro libro, stavolta l’Alfabeto friulano delle emozioni, 45 ritratti di donne e uomini dal Livenza al Timavo. Qui, Paolo Patui, autore del libro edito da Bottega Errante, rispolvera la storia di personaggi che dalla periferia del nord est hanno fornito un contributo unico e fondamentale allo sviluppo e all’evoluzione dell’uomo e della società. Giocando con un arbitrario ordine alfabetico, ecco rivivere 45 ritratti narrativi assolutamente stupefacenti e per questo indimenticabili. Alle 19.30 l’aperitivo per i saluti e i ringraziamenti al pubblico che nelle varie tappe ha seguito con interesse e partecipazione gli appuntamenti.
La partecipazione è gratuita previa prenotazione sul sito dell’associazione www.associazionexamina.it