Presentata la nuova stagione teatrale in Fvg.
Sono stati presentati stamattina nella sede udinese della Regione i 28 cartelloni della stagione teatrale 2022/2023 che fanno capo all’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia. A illustrare la programmazione annuale di prosa, musica e danza sono intervenuti il Presidente dell’Ert Sergio Cuzzi, il Direttore Renato Manzoni, e Walter Mramor, Direttore di a.ArtistiAssociati, struttura con cui l’Ert collabora per l’attività di danza.
Alla presentazione ha partecipato anche Tiziana Gibelli, assessore alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia che in apertura dell’incontro ha sottolineato come “l’Ert sia una tessera fondamentale nel mosaico culturale della nostra regione, che in questi anni ha lavorato per una programmazione che integra tutte le maggiori produzioni nazionali con produzioni regionali di assoluto livello. Ho fiducia che questa possa essere una stagione positiva, la voglia di socialità del pubblico si tradurrà in una risposta convinta”.
Battiti Teatrali
Uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports nel 2020 da un gruppo di neuroscienziati dell’Università di Parma, coordinati da Martina Ardizzi e Vittorio Gallese, ha dimostrato che i cuori delle persone che assistono insieme a uno spettacolo dal vivo iniziano, spontaneamente, a battere all’unisono. Battiti Teatrali, lo slogan che il Circuito ERT ha scelto per le stagioni 22/23, vuole rappresentare proprio questo: l’impatto che lo spettacolo dal vivo ha su chi vi assiste e il senso di comunità ed empatia che genera l’andare a teatro, la decisione consapevole di prendere parte a un rito collettivo.
Anche quest’anno saranno 28 i teatri nei quali provare a sincronizzare battiti ed emozioni, disseminati in tutto il territorio regionale, da Sacile a Pontebba, da Maniago a Muggia.
I numeri
Saranno 206 le giornate recitative dei cartelloni 2022/2023 (11 in più rispetto al 2021/2022), 159 dedicate alla prosa, 21 alla danza e 26 alla musica. 98 i titoli in programma (a fronte dei 77 della stagione scorsa): 65 di prosa, 14 di danza e 19 di musica. Come da tradizione, grande è l’attenzione del Circuito per le realtà produttive regionali che saranno presenti con 17 titoli di prosa e 18 di musica per un totale di 59 repliche totali (38 per la prosa e 21 per la musica). Nel corso della stagione il cartellone musicale e di danza si arricchirà di ulteriori collaborazioni con rassegne e istituzioni del territorio che verranno presentate non appena le programmazioni saranno definite.
Prosa.
Le proposte per quanto concerne la prosa sono sempre ricche e variegate. Ogni teatro presenta un cartellone pensato ad hoc di concerto con l’amministrazione comunale di riferimento e tenendo conto delle opinioni che il pubblico esprime in primavera attraverso un questionario di gradimento. Aprendo il grandangolo si può provare, però, a guardare alla programmazione in modo trasversale. Ecco alcune possibili istantanee.
Grandi ritorni.
In programma nel 2022/2023 ci sono artisti che da qualche anno non calcavano le assi dei palchi ERT e che sicuramente il pubblico riabbraccerà con entusiasmo. Moni Ovadia riporterà in scena Oylem Goylem, lo spettacolo che lo ha fatto conoscere al grande pubblico ormai 30 anni fa; Marco Paolini si sdoppierà con la narrazione di Antenati, spettacolo che è legato al programma televisivo La Fabbrica del Mondo, e il progetto musicale Sani! che parla anche di crisi climatica e transizione ecologica; Enzo Iacchetti sarà ospite con la divertente commedia Bloccati dalla neve, che lo vedrà recitare al fianco di Vittoria Belvedere; Gianmarco Tognazzi sarà il protagonista de L’onesto fantasma un testo metateatrale firmato dalla penna di Edoardo Erba in cui apparirà, in video, anche il compianto Bruno Armando, compagno di Tognazzi in tanti fortunati spettacoli visti anche in Regione (Il rompiballe, Prima pagina, Nemico del popolo); e Paolo Rossi che in Per un futuro, immenso repertorio sposa stand up comedy e Commedia dell’Arte.
Le protagoniste.
Sono tanti quest’anno gli spettacoli che hanno per protagoniste grandi interpreti del teatro e del mondo dello spettacolo italiano. Geppy Cucciari aprirà tre stagioni in novembre con Perfetta, l’ultimo monologo scritto da Mattia Torre, in cui l’attrice sarda dimostrerà che le sue doti interpretative non sono legate solamente ai registri della comicità; Lella Costa, vincitrice la scorsa stagione del premio del pubblico del Circuito ERT con La Vedova Socrate, sarà in scena con due spettacoli: Se non posso ballare… non è la mia rivoluzione, una sfilata di donne che hanno fatto la storia (il testo è di Serena Dandini, la regia di Serena Sinigaglia) e l’intimo Le nostre anime di notte, adattamento teatrale del romanzo di Kent Haruf del 2015, divenuto lungometraggio due anni dopo con Jane Fonda e Robert Redford; Amanda Sandrelli sarà Lisistrata di Aristofane, nel libero adattamento di un maestro come Ugo Chiti e con gli interpreti dell’Arca Azzurra; Maria Amelia Monti e Marina Massironi si divideranno la scena nell’innovativo Il marito invisibile, commedia in videocall scritta e diretta da Edoardo Erba; Milena Vukotic con Maximilian Nisi (già assieme nel commovente Un autunno di fuoco) e Salvatore Marino sarà sul palco con A spasso con Daisy, testo vincitore del Pulitzer per la drammaturgia nel 1988; Antonella Questa porterà nuovamente in Circuito la sua analisi socio-economica del nostro Paese con Affari di famiglia.
I protagonisti.
In cartellone ci sono spettacoli che hanno per protagonisti attori, comici, cantanti e “cantattori” di chiamata. Un amico del Circuito, che aveva tenuto a battesimo la riapertura post-Covid nella primavera del 2021, è Gioele Dix che arriverà in stagione nel 2023 con La corsa dietro il vento, un omaggio a Dino Buzzati e ai suoi racconti; Elio aprirà diverse stagioni in novembre con Ci vuole orecchio, anche in questo caso un omaggio, ma al “poetastro” Enzo Jannacci; Corrado Tedeschi sarà sul palco per la prima volta assieme alla figlia Camilla, proprio per indagare i rapporti genitori-figli, con Partenza in salita; Fabio Troiano si cimenterà in uno degli spettacoli più conosciuti del “Signor G”, Il Dio Bambino; sempre in tema di omaggi a icone culturali, Simone Cristicchi assieme ad Amara ripercorrerà parte del repertorio di Franco Battiato in Torneremo ancora, e con l’Orchestra dell’Accademia Musicale Naonis diretta da Valter Sivilotti affronterà un personale viaggio nel Paradiso dantesco; mentre la comicità prenderà le sembianze di Ale e Franz con Comincium, Paolo Cevoli con Andavo ai 100 all’ora! ed Enrico Bertolino con il suo Instant Theater.
Da non perdere.
Le tante proposte e i tanti nomi che hanno grande richiamo sul pubblico talvolta rischiano di far passare sottotraccia alcuni spettacoli che, invece, rappresentano delle gemme da non perdere. Tra queste il delizioso Cetra… una volta, omaggio al quartetto Cetra con Toni Fornari, Stefano Fresi ed Emanuela Fresi; le due proposte di Jurij Ferrini con i giovani attori del suo Progetto URT, entrambi classici shakespeariani: Sogno di una notte di mezza estate e Otello; Tradimenti del premio Nobel Harold Pinter, un triangolo amoroso affrontato a partire dalla sua conclusione per risalire fino alla genesi, diretto da Michele Sinisi; e un inedito Giacomo Poretti, sul palco con Daniela Cristofori, in Funeral Home.
Pier Paolo Pasolini.
Nel 2022 si celebrano i 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini. Il Pasolini friulano delle Poesie a Casarsa è quello che il pubblico ritroverà in Rosada! spettacolo di Gioia Battista con Nicola Ciaffoni ed Elsa Martin che, dopo il debutto a Mittelfest 2022, farà tappa proprio a Casarsa e a San Daniele; uno dei più apprezzati interpreti del teatro di narrazione italiano, Ascanio Celestini, metterà in scena Museo Pasolini, in cui attraverso le opere dell’intellettuale scomparso nel 1975 si ripercorre la storia del Novecento in Italia; Le canzoni di Pasolini è il titolo del concerto di Aisha Cerami, mentre saranno tre i progetti musicali prodotti dal Coro del Friuli Venezia Giulia su PPP: Soffia il cielo, Io sono una forza del passato e Mio fratello partì, in un mattino muto.
Gli spettacoli in Fvg.
Come di consueto, il Circuito dedica grande attenzione ad artisti e produzioni del territorio regionale. Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia aprirà alcune delle stagioni ERT con Il mercante di Venezia di William Shakespeare con Franco Branciaroli nel ruolo di Shylock e la regia di Paolo Valerio. a.ArtistiAssociati riproporrà una commedia che nella scorsa stagione ha ricevuto grandi consensi come Tre uomini e una culla (con Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta e Attilio Fontana) e presenterà Stanno sparando sulla nostra canzone, una dark comedy ambientata negli Stati Uniti degli anni Venti con Veronica Pivetti. Il CSS Udine sarà rappresentato da tre spettacoli: Guarnerius con il Teatro Incerto e Angelo Floramo, la nuova produzione Cumbinìn con Martina Delpiccolo, Fabiano Fantini e Claudio Moretti e Every brilliant thing (Le cose per cui vale la pena vivere) un testo dello scrittore britannico Duncan Macmillan, con Filippo Nigro, co-diretto dallo stesso Nigro e da Fabrizio Arcuri. La Contrada di Trieste riporterà in scena la coppia Corrado Tedeschi e Martina Colombari nella commedia francese Montagne russe e proporrà il “culinario” Amori e sapori nelle cucine del Gattopardo con Giampiero Ingrassia e Tosca D’Aquino. Golden Show sarà in Circuito con Nota stonata, spettacolo rivelazione della scorsa stagione, con Giuseppe Pambieri e Carlo Greco e la regia di Moni Ovadia, e con Tre sorelle tre, vaudeville di Mario Moretti liberamente tratto da Cechov; il Teatri Stabil Furlan produce il già citato Rosada!, mentre BRAT ritorna con la Commedia dell’Arte ambientata durante il Patriarcato di Aquileia, Malacarne; non possono mancare nella programmazione ERT i Papu che andranno in scena con Oetzi, Ötzi, Utzi o qualcosa di Similaun.
La musica.
La musica, dopo essere entrata in punta di piedi qualche stagione fa nei cartelloni ERT, ha sempre più seguito e ha incrementato la sua presenza nella programmazione del Circuito. Già citati i tre concerti dedicati a Pier Paolo Pasolini dal Coro del Friuli Venezia Giulia, va segnalata la proficua collaborazione con la FVG Orchestra che anche quest’anno sarà presente con Dall’operetta al musical a Casarsa, con Una sera all’Opera a Cordenons e Sacile e con un concerto il cui programma verrà definito nei prossimi giorni a Maniago.
L’Orchestra da Camera della Campania porterà in cinque piazze del Circuito Vi presento Matilde Neruda, uno spettacolo in cui musica e recitazione si fondono per raccontare la storia d’amore tra il poeta Pablo Neruda e la cantante Matilde Urrutia (interpretati da Sebastiano Somma e Morgana Forcella). La fusione tra parola scritta e parola cantata è alla base di Lettere in musica dell’Associazione Progetto Musica concerto presentato anche nel programma del festival itinerante Nei suoni dei luoghi.
Associazione Rime Mute e FVG Orchestra presentano il suggestivo concerto Il Maestro e l’Allievo con Luca Trabucco e Matteo Bevilacqua al pianoforte; mentre ritorneranno Le Otto Stagioni – le quattro di Vivaldi e le quattro porteñe di Piazzolla – nell’interpretazione della Nuova Orchestra da Camera Ferruccio Busoni. L’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani sarà a Gemona per il Concerto di Natale insieme al Coro VocinVolo e al Piccolo Coro Artemìa e sarà protagonista – il prossimo 30 settembre – del primo concerto della neonata rassegna Mozart e Dintorni, prodotta dall’ERT in collaborazione con la sede di Udine dell’Associazione Mozart Italia per la direzione artistica di Nicola Bulfone. Dopo tanta classica, spazio anche al rock con i Pink Planet, la tribute band dei Pink Floyd che, accompagnata dal contrappunto del giornalista Andrea Ioime, ripercorrerà la storia della band inglese.
La danza.
Gli a.ArtistiAssociati, fondatori del Circuito Danza del FVG poi confluito nel Circuito Multidisciplinare Ert, sono partner dell’Ente Regionale Teatrale per l’arte coreutica. Il direttore artistico Walter Mramor anche quest’anno propone spettacoli che rappresentano il meglio della produzione nazionale e portano in Regione le varie espressioni della danza, dalla classica alla contemporanea, passando per l’acrobatica e la folcloristica. Come da tradizione l’attività di danza si svolge non solamente nei Teatri del Circuito ma anche in altre sale grazie alla collaborazione con le associazioni e le amministrazioni che le gestiscono: Azzano Decimo, Cormons, Gradisca d’Isonzo e Cervignano del Friuli.
Entrando nel merito degli spettacoli, c’è grande attesa per uno dei primi appuntamenti in cartellone, Giulietta e Romeo del Balletto di Roma, produzione che compie 20 anni e che è stata la più vista in assoluto nella storia della danza italiana; sul palco, sulle coreografie di Fabrizio Monteverde, si esibiranno due interpreti usciti dalla fucina televisiva di Amici: Carola Puddu e Paolo Barbonaglia.
Quest’anno il pubblico regionale rivedrà una compagnia molto apprezzata nelle scorse stagioni, la RBR Dance Company di Cristiano Fagioli, con il nuovo spettacolo Canova svelato che unisce Neoclassicismo e tematiche ambientaliste; sempre nell’ambito della danza contemporanea, la MM Contemporary Dance Company presenta la serata a doppio titolo Gershwin Suite / Schubert Frames e la nuova produzione Ballade con le coreografie di Enrico Morelli e Mauro Bigonzetti; la danza della tradizione popolare sarà rappresentata da Noches de Buenos Aires, una serata di musica dal vivo e danza con la Tango Rouge Company e l’Orchestra Tango Spleen,e da Dalai Nuur, suggestioni d’oriente, un viaggio nella danza dell’Asia Orientale e del Sud-Est Asiatico; la danza classica avrà per protagonista il Balletto di Mosca con Lo Schiaccianoci e il Balletto del Sud con Il Cigno, l’omaggio a Michel Fokine a ottanta anni dalla morte del coreografo; ritornerà Preludes con le étoile Anbeta Toromani, Amilcar Moret Gonzales e Alessandro Macario accompagnati al pianoforte da Costanza Principe sulle coreografie di Massimo Moricone.
Prosegue con mutua soddisfazione la collaborazione con Arearea, unica compagnia di danza regionale riconosciuta dal Ministero, per le rassegne AreaDanza e Off Label. ERT FVG, infine, collabora anche quest’anno con Visavì Gorizia dance festival.