A Monfalcone e isontino aperte le domande per servizio civile.
Sono 62, contro i 40 impiegati in questo momento, i ragazzi e le ragazze dai 18 ai 28 anni che dal 2022 al 2023 potranno dare il loro contributo alle biblioteche dell’Isontino, alle strutture museali e culturali e alle associazioni, non solo del territorio, come volontari del Servizio civile universale.
Il programma “La Cultura del dono in Friuli Venezia Giulia”, coordinato dal Consorzio Culturale del Monfalconese coinvolge come partner nell’azione per il 2022-2023 la Fidas Isontina con il progetto “EduDonAzione”, la Società filologica friulana con “ProLenghe2021” e il Consorzio Isontino Servizi Integrati con “Un presente per un futuro accessibile”. L’azione “La cultura è social-e” del Sistema bibliotecario BiblioGO! e del Ccm interessa da parte sua le biblioteche del sistema e permetterà a 44 ragazze e ragazzi di partecipare a un progetto di Servizio civile incentrato sul rafforzamento della coesione sociale, della salvaguardia e valorizzazione del patrimonio sociale e culturale del Friuli Venezia Giulia e di modellare il cambiamento imposto dall’emergenza sanitaria anche attraverso l’incontro tra diverse generazioni e l’avvicinamento dei cittadini alle istituzioni.
Le domande.
Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite Pc, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le 14 del 26 gennaio 2022.
“Con il progetto di Servizio civile nazionale – sottolinea il presidente del Consorzio Davide Iannis – ha contribuito a formare finora centinaia di ragazzi e ragazze, contribuendo a creare dei giovani professionisti del settore della cultura e allo sviluppo sostenibile del territorio”. Gli 11 progetti di Servizio civile nazionale che il Sistema bibliotecario ha realizzato a partire dal 2009 hanno coinvolto un totale di 242 giovani volontari per 321.510 ore di impegno nelle strutture innanzitutto culturali del territorio, confermando la crescita costante dell’attività: nel 2009-2010 il primo progetto di Servizio civile nazionale coinvolse 20 volontari su 11 sedi per 28 mila ore lavoro, diventate 43.625 mila con il progetto in corso, visti i 40 volontari “arruolati” su 29 sedi.