In un podcast la storia di Marta Fiascaris.
Sei un appassionato di storia e/o di scrittura? Ti interessa approfondire alcuni aneddoti sul passato della nostra regione? Vorresti trovare un modo piacevole e costruttivo di evadere dalla noia imposta dal lockdown?
Se la risposta è sì, allora devi sapere che è disponibile sul sito www.matearium.it (ma anche su youtube, spotify e soundcloud) un podcast dal titolo “Marta – 8 riflessioni sulla scrittura”, che ripercorre le vicende di Marta Fiascaris, mistica ribelle vissuta a San Daniele nel ‘600 che ispirò un numeroso gruppo di devote provenienti da diverse parti del Nord-Est e che fu perseguitata dalla Chiesa. Il podcast si compone di otto episodi della durata di 12 minuti, durante i quali le voci di Alessandro Di Pauli e Stefania Ursella ripercorrono le vicende storiche riguardanti il processo d’Inquisizione contro questo personaggio storico che sconvolse letteralmente la vita religiosa del Friuli.
Ogni episodio viene accompagnato dai commenti musicali estratti dalla performance “Marta – concerto per voce straordinarius” (composizioni di Matteo Sarcinelli interpretate da Laura Giavon e Davide Ceccato), nonché da una preziosa fonte storica, tratta dalle vicende processuali di Fiascaris, che permette di approfondire i temi trattati. Non si tratta, però, di un’esperienza coinvolgente solo dal punto di vista puramente storico: alla fine di ogni “incontro”, infatti, gli autori offrono una riflessione sulla scrittura elaborata proprio a partire dalle vicende appena narrate. Un’opportunità di arricchimento personale veramente preziosa, insomma, per tutti gli appassionati di scrittura alla ricerca di utili consigli.
L’idea di realizzare questo progetto è nata dal fatto che qualche anno fa, in maniera del tutto casuale, il gruppo del laboratorio di scrittura drammaturgica MateâriuM ha scoperto la sorprendente storia (che attualmente è conservata negli antichi codici della Biblioteca Guarneriana di San Daniele e dell’Archivio Arcivescovile di Udine) di questa mistica: le vicissitudini di Marta hanno rappresentato per il gruppo un’inaspettata fonte di innumerevoli spunti creativi.
