Nella prima decade del mese di giugno, si rinnovano (in tempi normali) gli appuntamenti con la sagra e le degustazioni dei golosi frutti, cui fanno da cornice appuntamenti culturali e musicali.
La raccolta dei frutti.
Le fragole, frutti dal bel colore rosso e vivace, portano in tavola sempre un tocco di festa e allegria nonché di raffinatezza. La raccolta può coprire l’intera estate inoltrata.
La fragola richiede, per la coltivazione, una posizione di coltura molto soleggiata, con terreno fertile, ricco di humus, acido, sciolto, ben drenato e senza ristagni di acqua. Per una famiglia di 3-5 persone, sono sufficienti 20-25 piante, disposte su 2 file.
La particolarità delle fragole.
Ogni pianta può produrre da 200 a 800 grammi di fragole a seconda della varietà della pianta. Quando le fragole sono molto fresche e profumate, il modo migliore di servirle è il più semplice: con succo di limone, zucchero e vino bianco e rosso secondo il proprio gusto personale.
I lamponi.
I lamponi sono tra i frutti più deliziosi dell’intera estate e fra i più semplici e adatti alla coltivazione. Per avere frutti saporiti e perché le piante siano nell’ideale posizione di offrire la piena fruttificazione, dovranno essere poste in pieno sole.
La resa produttiva delle piantine del lampone è una delle più alte fra i frutti arbustivi e superiore a quella delle fragole, cui il lampone si può avvicinare sia per il tipo di frutta, sia per il periodo di maturazione che avviene nel mese di giugno.
I lamponi possono assumere varie tonalità di colore: dal rosso, il più comune, al nero, ricchi di sostanza organica. I meno adatti sono i terreni compatti e calcarei, argillosi e alcalini. Il miglior modo di servire i lamponi è cospargendoli di zucchero con succo di limone, vino a piacere o panna liquida.
I lamponi non si conservano per molto tempo dopo la raccolta, per questo è bene consumarli poco dopo averli colti. Vanno lavati in acqua fredda.