Il fiore simbolo della lotta delle donne.
Le mimose storicamente sono stati i fiori che i partigiani donavano alle staffette durante la guerra. Regalare le mimose, infatti, non nasce come gesto di galanteria verso le donne, bensì come gesto politico per coloro che scendono in piazza a scioperare e manifestare contro le disuguaglianze, la violenza e per l’autodeterminazione delle donne.
L’iniziativa nasceva dall’omaggiare le lotte sociali e per i diritti delle donne allo stesso modo delle lotte compiute dai partigiani. Furono tre donne femministe e socialiste a proporlo per l’8 marzo, nel 1946: Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei, come simbolo di lotta e resistenza contro la violenza e la discriminazione.