Ricco il nuovo cartellone del Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
Una stagione “normale” di prosa, musica e danza è quanto di meglio ci si possa augurare, di questi tempi. Una stagione che guardi avanti, che aiuti a riaccendere il contatto con noi stessi e riporti alla dimensione della bellezza, delle emozioni e dello stupore di cui, forse, ci si è un po’ dimenticati.
Parte da qui il percorso di spettacoli e concerti che il Teatro Nuovo Giovanni da Udine propone al suo affezionato pubblico in una ricorrenza particolarmente speciale com’è quella della 25ma stagione. “Tutti noi abbiamo lavorato sodo per poterla presentare nella sua integrità – sottolinea il presidente della Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Giovanni Nistri -. Anche se certamente con la dovuta prudenza, vogliamo festeggiare questo traguardo importante avendo vicino il nostro pubblico, che è il vero motore di tutte le nostre azioni. C’è stato un lungo momento in cui ci siamo disconnessi dalla parola normalità. Per quanto avessimo fatto il possibile per renderla parte del nostro presente, avevamo l’impressione che ci stesse portando in una zona grigia priva di contorni definiti. Nonostante ciò, il teatro non ha mai smesso di inseguire la propria vocazione, direi missione, di dare al pubblico la possibilità, sia pur in condizioni difficili, di stare assieme e interagire con quel mondo meraviglioso che si manifesta ogni qualvolta si apre il sipario”.
Prosa.
Ricco e variegato il programma presentato dal responsabile direzione artistica prosa, Giuseppe Bevilacqua. La stagione prenderà il via l’8 ottobre con l’anteprima de La bottega del caffè di Carlo Goldoni, la nuova brillante coproduzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – Goldenart, Teatro della Toscana – Teatro Nazionale per la regia di Paolo Valerio con Michele Placido, che gli spettatori potranno apprezzare in un momento “speciale”, prima del suo debutto a Trieste sul palcoscenico del Teatro Rossetti.
Ventisei i titoli in programma, fra grandi spettacoli e produzioni di qualità, alcuni dei quali al loro debutto nazionale o regionale e tutti nel nome di un teatro popolare d’arte. Spazio ai grandi classici – oltre al capolavoro goldoniano ritroveremo il Re Lear di Shakespeare con un re del palcoscenico, Glauco Mauri e la regia chiaroscurale di Andrea Baracco, l’Enrico IV di Pirandello con il grandissimo Eros Pagni e la regia di Luca De Fusco, Il giardino dei ciliegi di Čechov proposto da Alessandro Serra regista, scenografo e costumista pluripremiato per le sue originalissime produzioni teatrali. Non mancherà la commedia moderna – la deliziosa Arsenico e vecchi merletti con le irresistibili Giulia Lazzarini e Anna Maria Guarnieri dirette da Geppy Gleijeses, Pour un oui ou pour un non con altri due giganti della scena, Umberto Orsini e Franco Branciaroli e la regia di un maestro indiscusso dello spettacolo, Pier Luigi Pizzi, ritornato al suo antico amore per la prosa dopo una vita di successi nei più famosi teatri lirici del mondo.
I musical.
I tanti appassionati potranno contare su due appuntamenti irrinunciabili – Casanova Operapop che porterà in scena le travolgenti avventure del personaggio più iconico della Venezia settecentesca con le musiche originali di Red Canzian dei Pooh, e la dirompente, elettrizzante Piccola Bottega degli orrori con Giampiero Ingrassia e una compagnia affiatatissima di attori e cantanti da brivido. Un focus particolare sul presente sarà rappresentato dalla rassegna Tempi Unici: fra gli ospiti l’esilarante Elio, con uno spettacolo giocoso e profondo dedicato a Enzo Jannacci, Giuliana Musso autrice e performer fra le più intense della scena italiana, Federico Buffa, storyteller che ci ha appassionato con i suoi memorabili racconti di sport, musica e sfide impossibili e Matteo Bevilacqua, ideatore e performer di Mezzocielo 2.0.
Divertimento e ancora tanta, tantissima musica e canto dal vivo saranno assicurati con le immancabili Operette e altri incanti – in programma un’effervescente Vedova allegra con e per la regia di Umberto Scida e Cyrano – il Musical con Gennaro Cannavacciuolo, rivisitazione della storica commedia musicale degli anni Settanta con protagonista un indimenticato Domenico Modugno. Per tutta la famiglia, ritorna la fortunata serie di spettacoli Teatro Insieme, mente i piccoli potranno contare sui tre spettacoli d’avventura e divertimento di Teatro Bambino.
Musica e danza.
Per quanto attiene alla musica, il nuovo cartellone che sarà presentato dal direttore artistico Marco Feruglio propone in totale nove concerti sinfonici, tre dei quali monografici e dedicati ad altrettanti geni della musica di tutti i tempi: Bach, Mozart e Schumann. Alcuni appuntamenti sono ancora in via di definizione e verranno resi noti nei prossimi giorni.
L’apertura di stagione è affidata, il 31 ottobre, all’Orchestra della Svizzera italiana, una delle più quotate a livello europeo e non solo, grazie anche, negli anni recenti, al carisma di Markus Poschner che ne è direttore principale dal 2015. Con lei la violinista lettone Baiba Skride, vincitrice di prestigiosi concorsi e premi internazionali e particolarmente apprezzata per la freschezza, la maestria, l’eleganza naturale del suo gesto. Da segnalare in particolare anche il ritorno di compagini già note applaudite dal nostro pubblico come l’Euyo, l’Orchestra giovanile dell’unione europea voluta da Claudio Abbado, e la Budapest Festival Orchestra, entrambe dirette da Iván Fischer.
Fra i solisti di fama internazionale che saranno presenti nel corso della stagione sul nostro palcoscenico merita senz’altro menzione particolare Daniil Trifonov, considerato unanimemente dalla critica fra i migliori pianisti viventi. Spazio anche alla musica barocca e settecentesca, interpretata rispettivamente dall’Akamus (Akademie für Alte Musik Berlin) con la violinista Isabelle Faust – il cui concerto ritorna nella nostra programmazione dopo lo stop della scorsa stagione – e dall’originale complesso francese Pygmalion, che debutta sul nostro palcoscenico con il suo fondatore, Raphaël Pichon e un programma tutto dedicato a sinfonie mozartiane. Il 31 dicembre, appuntamento irrinunciabile di San Silvestro con la Strauss Festival Orchester Wien, protagonista di una tradizione musicale gioiosa e spensierata che non ha uguali al mondo.
Infine, ritorna in calendario la prima opera lirica prodotta dalla Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Le nozze di Figaro. Il magnifico capolavoro mozartiano sarà proposto al pubblico dopo il blocco dovuto alla pandemia con un sorprendente cast di livello internazionale che verrà presto rivelato.
Per la danza, l’appuntamento in calendario della stagione porterà sul nostro palcoscenico il Ballet Jazz Montréal con Dance me, un omaggio a Leonard Cohen che coniuga l’estetica del balletto classico ad un approccio molto contemporaneo.
Trame ricucite e attività collaterali.
La rassegna Trame ricucite, proposta nel 2019 dal Teatro Nuovo tra le attività “Casa Teatro”, si è rafforzata in questa seconda edizione – che trova finalmente la realizzazione dal vivo dopo i lunghi mesi di sospensione del progetto – grazie alla felice collaborazione produttiva tra Giovanni da Udine e Teatri Stabil Furlan. Le letture sceniche di tre testi esemplari della drammaturgia friulana –Tra parinçh di Luigi (Luis) Merlo, In Germanie! di Giuseppe Edgardo Lazzarini e Presons di Alberto Luchin – godranno della cura drammaturgica e critica di Paolo Patui, mentre un folto gruppo di ottimi attori si alternerà sulle tavole del palcoscenico sotto la guida di Paolo Sartori.
I fantasiosi Laboratori per bambini a cura di Margherita Mattotti ed Eloisa Gozzi, le sorprendenti Visite guidate teatralizzate condotte dalla compagnia Anà-Thema Teatro, gli appuntamenti di Casa Teatro e Prima del Concerto sempre attesi con grande partecipazione, faranno il loro ritorno a margine della programmazione proponendo come di consueto momenti di approfondimento, divertimento e condivisione per e con il pubblico negli accoglienti spazi del teatro, davanti e dietro le quinte.
Informazioni importanti per il pubblico.
A causa del perdurare delle limitazioni al pubblico e il conseguente minor numero di posti disponibili in sala (solo 500 anziché i 1200 di capienza effettiva), nella prima parte di stagione (ottobre – dicembre 2021) non saranno attivati abbonamenti a posto fisso ma solo abbonamenti a posto libero. Le prevendite per i primi spettacoli inizieranno il 14 settembre. Per l’accesso in sala rimangono inoltre obbligatori il green pass, l’utilizzo della mascherina (ffp2 o chirurgica), il rilevamento della temperatura corporea tramite termoscanner all’ingresso e il distanziamento fra le persone di almeno 1 metro. I posti sono singoli e distanziati.