La friulanità in 300 pagine.
“Lis Contis dal Mês” può essere definito il libro dell’anno, perché le sue storie e suggestioni cominciano a gennaio e attraversano 365 giorni di friulanità. L’anno di cui si parla, però, non è quello che sta per cominciare, benché ben raffigurato in copertina, bensì il 2020, annus horribilis, ma degno di essere ricordato e raccontato.
Gli autori sono Raffaele Serafini, più volte vincitore del premio San Simon di Codroipo, e Serena Fogolini, autrice e figura emergente del panorama culturale friulano. Ma se i testi sono a quattro mani, l’opera poggia sul contributo dell’intera Osteria Letteraria Contecurte, che ne ha curato la pubblicazione, e comprende anche racconti fantasma, disegni, musiche, interpretazioni teatrali, manuali e passatempi, tutti disponibili in una ricca estensione digitale.
Il libro, di oltre 300 pagine, è composto da 12 novelle introdotte da un’illustrazione e ambientate nel presente, legate ai temi di altrettanti approfondimenti su tradizioni e folclore. I protagonisti delle storie, di ogni età e genere, vivono i chiaroscuri della modernità, mescolata mese per mese alla friulanità più genuina: dal pignarûl ai tomâts, dalle erbe di San Zuan alle sagre, da San Ramacul al purcit, dalla notte di Ognissanti ai Krampus.
Il progetto è nato interamente sulle pagine (web) di Contecurte, sito con una storia decennale che vede pubblicati oltre un migliaio di racconti brevi scritti da decine di autori. La presentazione del libro, sabato21 gennaio, dalle 18 presso l’agriturismo Pituello di Talmassons.