La vigilia della festa di San Giuseppe, il 18 marzo, si rinnovava l’antichissimo appuntamento con la festa de Las Cidulis, che consisteva nel lanciare da un’altura delle ruote di legno infuocate. La cerimonia risale ad un rito celtico dedicato al dio Baleno, il dio del Sole.
Il lancio delle ruote.
Il lancio delle ruote veniva fatto dai Coscritz, le reclute militari dell’anno e veniva accompagnato da annunci di fidanzamento. Sull’altura del colle che sovrasta Forni Avoltri, veniva acceso un gran falò tra canti e musiche.
Sul finire del giorno, all’imbrunire, si mettevano ad ardere le ruote di legno di faggio del diametro di 15 centimetri circa, che simboleggiavano il percorso del sole, quindi era dato il via ai lanci delle Cidulis.
Gli annunci di fidanzamento, veri, presunti o burloni, erano accompagnati da una cantilena in lingua carnica.