Il primo romanzo dell’autrice di Villa Vicentina.
Si tratta del primo romanzo per l’autrice 24enne Celeste Toso originaria di Villa Vicentina. L’autrice, che è profondamente legata al credo islamico e al mondo arabo, ha fatto tesoro dei numerosi viaggi, effettuati soprattutto negli Emirati Arabi, terra da lei prediletta, e ha portato questa esperienza all’interno delle descrizioni del suo primo romanzo: Il sogno delle mille e una notte.
Dopo la laurea in lettere all’Università di Udine nel 2018 si è iscritta alla facoltà di Giurisprudenza all’Università di Trieste, che tutt’ora frequenta. Da sempre interessata alle tematiche legate al Medioriente ha scelto di raccontare la storia di Azzurra, una ragazza italiana che viene rapita da un dittatore arabo. Durante la prigionia la ragazza, quasi vivendo una sorta di sindrome di Stoccolma, riuscirà a comprendere le terre che prima le erano nemiche e sceglierà di restare, ammaliata dal fascino della terra esotica.
La narrazione è volutamente provocatoria e per l’autrice ha il fine di distruggere o quantomeno limare i pregiudizi contro il mondo islamico.
“Questo libro è stato scritto nel 2012 – spiega Toso -, la mia ispirazione è stata la Primavera Araba, e infatti all’interno del romanzo c’è molta religione e molta filosofia. Mi sono ispirata alle tematiche del ciclo carolingio e del ciclo bretone, scrivendolo con l’intento di renderlo un poema cavalleresco al contrario, dove i Mori non sono più i cattivi, ma diventano i personaggi positivi”.