Angelica Dainese conquista anche Vittorio Sgarbi.
Eccentrica, eclettica, intraprendente. Non passa di certo inosservata, Angelica Dainese, al secolo Angyrock, lunga capigliatura fuxia, volto curato minuziosamente, un personaggio rock-romantico dalla voce profonda.
Se l’aspetto puramente estetico di questa artista non lascia indifferente chiunque la osservi, le sue opere sono letteralmente in grado di catturare l’attenzione sia di un’occhio esperto, che quello della gente comune. Lei, 49 anni, residente a Ronchi dei Legionari, marcata cadenza ronchese della quale ne va orgogliosa, vive con il compagno Ivan, suo primo fan dopo il padre Ezio, venuto a mancare da poco, e con Chimay, il suo adorato Chiwahwa.
Dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte in età adolescenziale, Angy mette il diploma nel cassetto, per dedicarsi a svolgere lavori di tutt’altro tipo, dall’organizzazione di eventi, alla gestione di locali, pur di sbarcare il lunario. Nonostante ciò, la passione per l’arte, soprattutto per la fotografia, continua ad essere il cuore pulsante della sua vita. Fin dall’età adolescenziale, predilige fotografare paesaggi e fiori, ne coglie l’aspetto artistico quasi fiabesco, nonostante l’uso di una fotocamera non del tutto professionale. Negli anni, il fulcro delle sue opere diventeranno poi soggetti in carne ed ossa; si specializza in seguito, specializzandosi in ritratti.
Nel 2019 apre il suo Atelier, dove insegna disegno e creazioni. Si espone al grande pubblico con la sua ” Fotografia artistica pittorica di ritratti”. A breve, il suo nome e le sue opere ricoprono le riviste dedicate agli artisti, nazionali ed internazionali.
“Le mie opere sono una via di mezzo tra fotografia e pittura, chiamato Fine Art. I miei set, che vengono preparati parecchio tempo prima, vedono come protagoniste principali le persone “normali“. Amo i fiori, e quando li uso per i miei set, sono rigorosamente freschi, così come cibi e bevande. Nulla è lasciato al caso”. Una volta sviluppata la foto, con una tecnica particolare stampa su carta 100% cotone, con il pennello digitale, vado ad enfatizzare gli elementi ai quali voglio dare risalto, diventando così dei veri e propri quadri”.
A dicembre, viene invitata a Salerno, in occasione dell’evento “Icon Art 2020”, al quale partecipavano moltissimi artisti provenienti da tutto il Mondo e, con la suggestiva opera d’arte ” Arrogante superficialità”, che verrà in seguito esposta ad Innsbruck, Miami, ed ora anche all’ Affordable Art Fair, nel quartiere di Hampstead Heath di Londra, si porta a casa il primo premio assoluto, consegnato da Vittorio Sgarbi, che, con grande ammirazione, si è complimentato con la giovane artista. ” Quel giorno mi sembrava tutto così irreale. Sono rimasta scombussolata per diversi giorni, tanta era l’emozione“.
Ma l’onore al merito non si ferma qui. Angelica viene invitata alla biennale “Arte contemporanea e sacra” a Menton, in Francia, dove una delle sue opere, “Mondi segreti”, è già stata acquistata, e dove vince il premio ” Artist in residence”, che le consente di soggiornare, incontrare critici d’arte, giornalisti, direttori di musei, ma soprattutto uno spazio tutto suo in atelier, tutto organizzato e spesato dallo staff della biennale stessa.
L’invito arriva anche per la rassegna ” Trofeo Artista anno 2022″, sempre a livello internazionale. Numerosi i premi conferiti ad oggi; dal Luxemburg Art Prize 2021, al premio “Share your Art” di Salerno, IconArt Magazine e moltissimi altri. Innumerevoli anche le partecipazioni e le pubblicazioni nelle riviste d’arte più importanti di tutto il Mondo.