La 18ª edizione del festival
Inizia la 18a edizione del festival culturale internazionale vicino/lontano con acceso interesse da parte del pubblico. Quest’anno “Sfide” è la parola chiave e il festival udinese è inaugurato dall’attesissimo intervento di Lucio Caracciolo, seguito da due interventi sul conflitto ucraino.
Testimone di questa sensibilità del pubblico ne è la lunga fila creatasi già con largo anticipo davanti la Chiesa di San Francesco a Udine per assistere all’inaugurazione.
L’evento è iniziato alle 18.30 di ieri con i ringraziamenti della presidente dell’associazione Paola Colombo seguito dal primo e più atteso dialogo. “Guerra in Europa. Nuovi equilibri geopolitici?” Tra Lucio Caracciolo, massimo esperto di geopolitica italiano e direttore della rivista Limes, Guglielmo Cervolin e Virgilio Ilari, presidente della Società Italiana di Storia Militare.
Si è dibattuto intensamente sul conflitto in Ucraina “Una delle poste in gioco di questa guerra è l’ estensione dell’ area destabilizzata” avverte Caracciolo. “Io spero che siamo vicino al negoziato, e si possa raggiungere qualche precaria base di cessate il fuoco“.
Il eibattito prosegue nell’interesse del pubblico che ascolta attento, e si conclude con una domanda sull’ opinione pubblica e parlamentare italiana, e conclude aspramente: “Noi guardiamo la guerra su un piano elettorale, nella rappresentazione mediatica viene raccontata come un orribile fatto di cronaca, ma bisogna cercare di capirla per capire come uscirne”. A chiudere quest’intervento è l’intenso applauso del pubblico, seguito dalle domande.