La festa di San’Agnese invocata dai fedeli per la protezione dei bambini contro le malattie giovanili era festeggiata il 21 gennaio. In questo giorno, era tradizione che ogni famiglia controllasse le riserve alimentari per uomini e animali, che dovevano segnare il consumo a metà del totale per garantire l’approvvigionamento per il resto dell’anno e, in ogni modo, dovevano durare per il fabbisogno fino ai nuovi raccolti.
Il ricco pranzo.
La ricorrenza della festa di Sant’Agnese era festeggiata con un ricco pranzo che prevedeva la preparazione, fin dal primo mattino, della pasta per le tagliatelle. La pasta, quando pronta, era trasferita nelle ceste ed esposta alle finestre, segno inequivocabile di ricchezza alimentare.
Nel giorno della festa di Sant’Agnese, era tradizione che le giovani salissero sugli alberi da frutto a scopo propiziatorio, rito che voleva significare una sana fertilità e buon raccolto per i prodotti della nuova stagione agricola.