La Torre Picotta a Tolmezzo.
La Torre Picotta a Tolmezzo fu costruita nel 1477 come bastione di avvistamento e difesa contro una possibile invasione delle truppe turche.
La fortezza di forma ottagonale era alta sei metri e attorno alla base aveva una serie di feritoie per poter sparare con cannoncini ad avancarica.
L’Arengo di Tolmezzo fu il primo, nel 1477, ad optare per la costruzione di una torre, onde avvistare il nemico turchesco. La costruzione, completata nel 1480, era in linea con gli standard tecnologici dell’epoca, specie sul fronte delle armi con polvere da sparo. In particolare nel 1487 Tolmezzo si preparò ad un possibile assedio; non contro i turchi, tuttavia, ma a seguito di un conflitto tra il Duca d’Austria, i vescovi di Trento e Bressanone e la grande ‘nemica’, cioè Venezia. Vi fu, è vero, una schermaglia tra 400 tedeschi del duca d’Austria e un esercito di Pagano Savorgnano; eppure lo scontro avvenne in Carnia, presso Monte Croce. La Torre sfuggì al ‘suo’ assedio.
Purtroppo la preziosa eredità della torre scomparve durante la seconda guerra mondiale, quando l’occupante tedesco minò la torre e la distrusse, onde rimuovere qualsiasi elemento di difesa ai partigiani locali. La torre, sopravvissuta ai secoli, ‘esplodeva’ sotto le barbarie del secolo breve, il novecento. Oggigiorno, ricostruita con fedeltà filologica, rimane una rassicurante presenza del panorama di Tolmezzo.