Nella seconda metà del XIV secolo cominciò ad operare a San Vito al Tagliamento un ospedale gestito dalla Confraternita dei Battuti, ubicato all’interno della cinta muraria, nei pressi della Torre Scaramuccia.
La Confraternita dei Battuti era composta da laici e deriva il suo nome dalle pratiche di autoflagellazione a scopo devozionale che i suoi primi membri erano soliti praticare.