Il vescovo di Aquileia.
Il vescovo provicario patriarcale Pietro Carlo si dovette recare, tra il 1485 e il 1487, nelle regioni della Carinzia, Carniola e Stiria, appartenenti alla diocesi di Aquileia per santificare di nuovo i cimiteri e le chiese danneggiati durante le invasioni ottomane.
Inoltre, dovette andare in quelle zone per effettuare cinquant’anni di cresime che le invasioni avevano reso impraticabili e per ricordare ai parroci che non potevano chiedere offerte in natura come uova o cibo in cambio dell’assoluzione dei peccati.