Il ponte di Canal d’Isonzo.
Il Ponte di Canal d’Isonzo, che si trova in Slovenia, subito al confine con Gorizia, è menzionato dallo scrittore americano Ernest Hemingway nel suo celebre romanzo “Addio alle armi”, ambientato nella prima guerra mondiale. Anche se il ponte, ha assunto l’aspetto attuale solo dopo la ristrutturazione avvenuta nel 1920, in quanto proprio nella grande guerra era stato minato e distrutto il 25 maggio 1915.
Il romanzo è ispirato alle esperienze dell’autore stesso durante la prima guerra mondiale durante la quale servì come autista sulle ambulanze della croce rossa americana. Il libro narra la tragica storia d’amore tra il volontario americano Frederic Henry e la dolce infermiera inglese Catherine Barkley, che si incontrano sul fronte italiano durante la guerra ed insieme decidono di scappare in svizzera a seguito della disfatta di Caporetto.
Il volume, uno dei più famosi dell’autore americano, rimase inedito in Italia fino alla fine della seconda guerra mondiale, in quanto il governo fascista lo riteneva lesivo all’onore delle forze armate. Una prima traduzione clandestina fu realizzata nel 1943 da Fernanda Pivano, che per questo motivo venne arrestata dai Nazisti a Torino. Per onorare ciò Hemingway volle che fosse lei a curare tutte le traduzioni successive dei suoi romanzi.